Didattica a distanza ai tempi del coronavirus: controlliamo gli occhi dei nostri bambini
L’emergenza coronavirus ha determinato la chiusura di quasi tutte le attività , incluse le scuole. Da marzo, quindi, la vita scolastica è stata riorganizzata a casa, nella cosiddetto didattica a distanza: lezioni a distanza su ZOOM o Google Meet sono diventate la norma per tantissimi bambini e ragazzi, costretti a restare in casa durante il lockdown. Come ne hanno risentito i loro occhi?
DAD e lockdown: nuove abitudini
Dal punto di vista dello studio e dell’istruzione, nel lungo periodo di lockdown appena trascorso e da breve giunto al termine le novità non sono state poche. Messa da parte l’abitudine a seguire le lezioni guardando la lavagna da una buona distanza, i nostri bambini sono stati costretti a trascorrere molte ore di fronte ad un monitor per la DAD.
Anche le abitudini dei giovani sono state completamente stravolte: niente più uscite o giochi all’aperto, niente più attività sportive e una totale assenza di vita sociale. Questo ha spostato l’attenzione dei ragazzi su altre forme di intrattenimento, come i videogame su TV, tablet o smartphone.
… E la salute dei loro occhi?
Il rischio occhio secco
La didattica a distanza o DAD, visto l’elevato utilizzo di device elettronici, è stata l’unico modo per milioni di bambini e ragazzi di non interrompere l’anno scolastico. Si calcola, ad esempio, che durante il periodo di lockdown l’utilizzo del computer sia aumentato del 60%.
L’uso massiccio di questi device comporta evidenti disagi visivi, talvolta inizialmente percepiti come affaticamento visivo serale, lievi cefalee e bruciore agli occhi.
Quanto descritto accade, infatti, perché il nostro battito di ciglia diminuisce fino a 5 volte di fronte ad un monitor o ad un display. Questa è una delle più importanti cause di secchezza oculare. Un disturbo che, se non risolto in tempo, può cronicizzarsi e peggiorare fino a condizionare seriamente il normale svolgimento di qualsiasi attività quotidiana.
È molto importante, quindi, non sottovalutare i sintomi sopra descritti e contattare l’oculista.
Didattica a distanza: affaticamento visivo e miopia
La visione forzata da vicino causa un forte stress visivo che può indurre affaticamento visivo, visione annebbiata e, soprattutto, una maggiore inclinazione al peggioramento della miopia.
Questo accade per una ragione molto semplice. L’abuso della visione da vicino induce un’accomodazione prolungata ed altera le strutture anatomiche dell’occhio, che tende a diventare miope. Il fenomeno è particolarmente presente negli occhi in fase di sviluppo, come quelli dei bambini.
La relazione fra miopia ed attività visiva ravvicinata, riconosciuta da molti studi, è tendenzialmente in aumento durante l’età scolastica. Inoltre, tende a peggiorare in condizioni di incremento dei tempi di sforzo visivo da vicino.
Neovision FOR KIDS, la visita oculistica pediatrica
L’anno scolastico è giunto al termine: è il momento ideale per valutare la salute oculare dei nostri bambini, anche in virtù del nuovo inizio di settembre, quando – speriamo – potremo dire addio alla didattica a distanza e tornare in classe!
A disposizione dei nostri piccoli amici, oculisti ed ortottisti esperti e bravissimi con i bambini possono fornire i consigli e le soluzioni più idonee al benessere visivo dei più piccoli, grazie ad una visita oculistica pensata solo per loro: FOR KIDS.
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