Glaucoma: perché fare attenzione alla guida
In occasione dell’edizione 2019 dell’Annual Meeting of the Association for Research in Vision and Ophtalmology, il professor Myers, direttore del Wills Eye Hospital di Philadelphia, ha presentato i risultati di uno studio sulla correlazione tra glaucoma e numero di incidenti d’auto. I risultati della ricerca sono piuttosto interessanti, perché ci danno la misura del potenziale impatto che una patologia come il glaucoma, spesso ancora troppo sottovalutata, può avere anche a livello sociale.
Glaucoma e guida: i dettagli della ricerca
La ricerca ha preso le mosse dalla considerazione generale che mano a mano che l’età avanza, i problemi di tipo visivo possono peggiorare. L’obiettivo, nello specifico, era valutare e stimare la correlazione tra numero di pazienti affetti da glaucoma e percentuale di incidenti alla guida. La ricerca ha coinvolto 120 pazienti affetti da glaucoma in stadi differenti di avanzamento.
Lo studio ha preso in esame diversi parametri:
- capacità visiva;
- acutezza visiva;
- visione binoculare;
- campo visivo;
- visione periferica.
I pazienti sono stati monitorati per oltre 5 anni, durante i quali sono stati sottoposti a differenti test visivi. A questi pazienti, inoltre, veniva chiesto se fossero stati coinvolti recentemente in qualche incidente stradale.
Al termine dello studio, i risultati hanno mostrato come i pazienti affetti da glaucoma rischiano di essere vittime di incidenti stradali ben tre volte di più rispetto ai pazienti non affetti dalla patologia. E questo accade nonostante siano dichiarati idonei alla guida.
Cosa si può evincere dallo studio del dr. Myers?
La ricerca ha avuto luogo negli Stati Uniti, ma le sue conclusioni sono applicabili ai pazienti affetti da glaucoma in tutto il mondo. L’obiettivo non è, naturalmente, di privare della patente chiunque sia affetto da glaucoma: piuttosto, si cerca di sensibilizzare al tema della prevenzione e di spronare i pazienti in età avanzata a recarsi dall’oculista. Non dimentichiamo che il glaucoma progredisce silenziosamente, e che spesso provoca danni irreversibili al nervo ottico senza che il paziente ne sia pienamente consapevole.
Fonte: MdMag.com
Il consiglio: fare prevenzione e seguire la terapia prescritta
Chi soffre di glaucoma deve attenersi a controlli periodici e seguire alla lettera le indicazioni terapeutiche dell’oculista. Lasciar passare troppo tempo tra un controllo e l’altro o dimenticarsi di assumere i farmaci prescritti può condurre ad uno stato di ipovisione non trascurabile. Uno studio recentemente pubblicato sull’American Journal of Ophtalmolgy ha segnalato come ben il 45% dei pazienti affetti da glaucoma non segua correttamente la terapia prescritta. Questo accade per diversi motivi:
- età avanzata;
- pigrizia;
- dimenticanza;
- ma anche perché il glaucoma è una patologia tutto sommato asintomatica, e dunque il paziente ha la sensazione di stare bene.
Fonte: Ncbi.Nlm.Nih.gov
Concludendo, il consiglio è: fate in modo di mettervi alla guida nella piena consapevolezza dello stato di salute del vostro apparato visivo. Come ci suggerisce il dr Myers, trascurare il glaucoma può rivelarsi pericoloso per noi stessi, ma anche per chi ci circonda.
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