Sport e problemi alla vista - Neovision Cliniche Oculistiche

Una buona salute oculare e una capacità visiva ottimale sono condizione imprescindibile per svolgere tante attività quotidiane in totale libertà. Chi invece, a causa di uno o più difetti visivi, si trova a dover utilizzare protesi come occhiali da vista o lenti a contatto, potrebbe non godere della stessa tranquillità. Gli ausili per la visione possono essere, a volte, un vero e proprio impiccio: fastidiosi da indossare, da portare con sé, da ricordare. Specie per chi pratica molto sport, i problemi alla vista possono rivelarsi un ostacolo non da poco.

Parola d’ordine: movimento!

Mens sana in corpore sano, dicevano i latini. Ed effettivamente è proprio così, anche per chi ha problemi visivi. Prendersi cura del corpo aiuta a coccolare la mente, e viceversa. Sono sempre di più le persone pienamente consapevoli dell’importanza del legame tra corpo e mente. Praticare sport e movimento, trascorrere del tempo all’aria aperta, alimentarsi correttamente e senza particolari eccessi sono piccole grandi regole oggi chiare davvero a tutti. Per stare bene, dentro e fuori. E per sentirsi in equilibrio con se stessi e con il mondo.

Per quanto riguarda l’attività sportiva, ciascuno di noi sceglie quella che gli è più congeniale e quella in cui si identifica: yoga, corsa, ciclismo, karate, kitesurf, nuoto, spinning, pilates…. spazio alla fantasia e alla voglia di provare! …E se abbiamo problemi alla vista?

Problemi alla vista e sport: un binomio non proprio felice

Movimenti continui, esposizione alle intemperie e posizioni particolari richiedono una libertà di movimento ed una capacità visiva ottimali.

Chi soffre di problemi alla vista ed è affetto da uno o più difetti come miopia, astigmatismo, ipermetropia o presbiopia, può non sentirsi a suo agio nel praticare la propria attività sportiva preferita. Non sono pochi gli sport – individuali o di squadra – dove il corpo è in costante movimento ed il viso è esposto a vento, acqua o sole, o addirittura a veri e propri traumi. O ancora, molte discipline prevedono specifiche posizioni in cui un paio di occhiali risulta davvero d’impiccio: per fare solo un esempio, praticare lo yoga indossando gli occhiali è davvero poco pratico!

Caschi, caschetti, maschere, mute: e gli occhiali sono di troppo

Spesso, per esigenze legate alla propria disciplina sportiva, è necessario sovrapporre a lenti a contatto e occhiali da vista anche altri tipi di ausili, come ad esempio maschere, occhiali protettivi, caschetti o altro. Non è quindi un caso che molti sportivi decidano di risolvere in modo permanente i propri problemi visivi.

Praticare sport indossando ausili per la visione può innescare un senso di insicurezza

Il legame tra vista e sport è davvero molto stretto. Al di là del fastidio del dover indossare un ausilio esterno per la visione, la maggior parte delle attività sportive richiede una buona capacità visiva: questa è necessaria per valutare distanze, ostacoli, dettagli e per prendere decisioni sui movimenti precisi da compiere in tempo reale. Alla luce di quanto appena detto, può capitare che i problemi alla vista non ci consentano di dare il meglio di noi stessi durante la pratica sportiva, innescando in noi un senso di insicurezza.

Le soluzioni permanenti dei problemi alla vista esistono: largo allo sport in totale libertà!

Fortunatamente, le soluzioni esistono. Oggi, grazie alle moderne tecniche che si avvalgono dell’uso del laser, è possibile risolvere in modo permanente quei problemi visivi che talvolta sono d’ostacolo alla pratica delle proprie attività sportive preferite.

Per saperne di più…

Le soluzioni che la moderna chirurgia oftalmica mette oggi a disposizione con l’ausilio di sofisticati strumenti laser sono pensate per chi desidera praticare sport il totale libertà senza rinunciare al buonumore.

Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600 per prenotare la tua visita oculistica specialistica e conoscere più da vicino le soluzioni per la correzione permanente mi miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia.

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come struccarsi - Neovision Cliniche Oculistiche

Come struccarsi: un’azione quotidiana che sembra banale, ma in realtà non lo è affatto. Il make-up degli occhi, infatti, è una vera e propria passione per moltissime donne. Permette di sentirci più curate, belle e sicure. Con noi stesse, ma anche con gli altri.

Un gesto quotidiano che può andare dal classico velo di trucco a sessioni di make-up più complesse, con mix di colori e prodotti sempre più vari.

Se l’abitudine di truccarsi è un gesto quotidiano irrinunciabile, quella di struccarsi, però, non è sempre vissuta con la stessa rilevanza. A volte si è troppo stanche o semplicemente si ha solo voglia di andare a letto pensando, con leggerezza, che dormire col trucco addosso, per una volta, non faccia la differenza.

Struccarsi, però, e soprattutto, come struccarsi è un tema importante, anche per la salute dei nostri occhi!

Di seguito, 5 consigli dell’oculista per sapere come struccarsi al meglio.

Come struccarsi? Ecco i consigli dell’oculista

1 – Struccarsi tutti i giorni

Struccarsi tutte le sere è davvero molto importante. Nel corso della giornata, infatti, le ciglia accumulano smog, polvere ed impurità di ogni genere che, se non rimosse assieme al make up, possono causare irritazioni oculari o infezioni. Tra questi disturbi, ad esempio, troviamo:

  • l’orzaiolo: un’infiammazione delle ghiandole sebacee situate alla base delle ciglia;
  • una congiuntivite irritativa o batterica: una spiacevole irritazione della congiuntiva, che potrebbe regalarci, al mattino, un notevole fastidio all’occhio con arrossamento e secrezioni;
  • irritazione, arrossamento, sensazione di corpo estraneo e secchezza oculare.

Così come la pulizia del nostro viso e dei nostri occhi, non dobbiamo dimenticare anche la pulizia periodica di pennelli e applicatori.

COSA EVITARE: non struccarsi per pigrizia e dimenticare di pulire periodicamente pennelli ed appricatori.

2 – Le lenti a contatto si tolgono prima

Le lenti a contatto vanno rimosse prima del make-up. Anche le lenti, infatti, proprio come le ciglia, accumulano una grande quantità di impurità, che non solo si depositano su di esse, ma rimangono anche incastrate tra la lente e la cornea. L’ideale è proprio toglierle e poi procedere ad una completa ed accurata igiene oculare.

COSA EVITARE: struccarsi con le lenti e andare a letto senza toglierle

3 – Usare un prodotto idoneo

Così come per i prodotti per il make-up, qualità è la parola d’ordine anche per i prodotti struccanti.

Ma quali? Come struccarsi al meglio? Il consiglio dell’oculista è quello di acquistare due prodotti diversi: uno specifico per la pelle del viso, l’altro per gli occhi. Inoltre, lo struccante occhi deve avere un buon INCI, possibilmente privo di sostanze irritanti. Meglio soffermarsi qualche istante nella lettura dell’etichetta piuttosto che acquistare d’impulso! Se si sceglie di acquistare uno struccante bifasico, non dimenticare di agitarlo bene prima dell’uso.

COSA EVITARE: acquistare un prodotto qualunque

4 – Compiere i movimenti corretti

Quando si rimuove il make-up occhi anche i movimenti hanno la loro importanza. Il dischetto di cotone o la salviettina struccante vanno posati sull’occhio chiuso lungo il bordo palpebrale e, senza premere né sfregare eccessivamente, si trascina delicatamente verso il basso. L’operazione va ripetuta fino a quando il make up non è stato rimosso completamente.

COSA EVITARE: compiere sfregamenti a destra e sinistra, che non fanno altro che irritare l’occhio e la zona perioculare

5 – Si strucca una occhio per volta

Quando si struccano gli occhi può capitare di compiere il gesto istintivo di passare da un occhio all’altro con il medesimo dischetto di cotone o salvietta struccante. Ma è un errore: è sempre bene struccare un occhio per volta, cambiando dischetto . Questo impedirà alle impurità e ad eventuali batteri di passare da un occhio all’altro. L’oculista avverte: un gesto così apparentemente innocuo può causare contaminazioni batteriche non desiderate che possono scatenare o peggiorare eventuali processi irritativi o infettivi.

COSA EVITARE: l’utilizzo della stessa salvietta struccante per bocca, viso e occhi

Leggi anche: Make up occhi, i consigli dell’oculista

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Operazione laser - Neovision Cliniche Oculistiche

Negli ultimi vent’anni l’operazione laser agli occhi per la correzione dei difetti visivi è diventata sempre più comune. L’operazione laser, infatti, viene ormai scelta con serenità per via di una lunga serie di fattori di natura medica, tecnologica, ma anche personale e relazionale. In questo senso, quindi, l’intervento laser rappresenta ad un vero e proprio investimento nella salute e nel benessere oculare e psicofisico a lungo termine. Scopriamone insieme le ragioni.

5 motivi per cui l’operazione laser agli occhi rappresenta un ottimo investimento a lungo termine

1 – È molto versatile. Con l’operazione laser agli occhi è possibile correggere una vasta gamma di difetti visivi, anche in combinazione tra loro. Miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia possono compromettere anche seriamente la serenità di chi ne é affetto. Con le tecniche oggi disponibili, questi difetti visivi possono essere corretti in modo permanente, in pochi minuti e senza alcun dolore, tornando a regalare la libertà di vedere.

2 – È un intervento sicuro. Le tecniche per la correzione laser dei difetti visivi sono sicure e affidabili. Una visita oculistica specialistica è l’ideale per confermare l’idoneità all’intervento, fare il punto sul proprio stato di salute visivo ed individuare con lo specialista la tecnica migliore per la propria situazione personale.

3 – È personalizzabile. Si sente spesso parlare di intervento laser per la correzione dei difetti visivi. In realtà, le tecniche sono molteplici, pensate per far fronte ad una vasta gamma di tipologie e combinazioni di difetti visivi. Tutte le tecniche si avvalgono dell’uso del laser, sono di breve durata e sono totalmente indolori.

4 – Anche il costo della chirurgia refrattiva è su misura: il tipo di operazione laser che si andrà ad affrontare dipende direttamente da una serie di fattori quali, ad esempio, la tipologia e l’entità di difetto visivo, la presenza di altre patologie oculari, l’età e lo stile di vita del paziente, o ancora le sue aspettative. A seconda del tipo di tecnica e di tecnologia utilizzate, quindi, il prezzo dell’intervento laser potrà subire delle variazioni.

5 – L’intervento è finanziabile o si può eseguire in convenzione: grazie ad accordi mirati con una serie di enti assicurativi e sociali, Neovision mette a disposizione dei suoi pazienti la possibilità di accedere ad un servizio diagnostico e chirurgico che possa risultare più accessibile.

Operazione laser agli occhi: un investimento a tuttotondo

Oltre ad essere meno oneroso di una fornitura a vita di occhiali o lenti a contatto, alla luce dei 5 motivi sopra descritti appare chiaro che l’operazione laser agli occhi rappresenta un vero e proprio investimento nella salute oculare sul lungo periodo, sotto più punti di vista: medico, economico ma soprattutto di qualità della vita.

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Operazione laser - Neovision Cliniche Oculistiche

L’operazione laser per la correzione dei difetti visivi è tra le più praticate al mondo, capace di offrire risultati eccellenti e durevoli. E’ un trattamento sicuro ed altamente vantaggioso per chi vuole vedere bene senza occhiali. Non sono pochi i portatori di occhiali che sognano di affrontare l’operazione laser ma esitano a compiere il passo per una serie di timori, come la paura del dolore. Spieghiamo perché l’operazione laser per la correzione dei difetti visivi non è dolorosa e perché la si può affrontare in completa serenità.

Perché il laser è davvero sicuro

Il primo dei timori che alcuni nostri pazienti ci confidano è la paura del dolore, connessa all’idea sbagliata che il laser sia in qualche modo uno strumento poco sicuro e poco controllabile. Insomma, mentre la tecnologia progredisce mettendo a disposizione della medicina strumenti d’avanguardia capaci di rendere una vasta gamma di interventi particolarmente precisi, efficienti e sicuri, vi è chi, in qualche modo, non si fida del tutto. E se il laser dovesse “sfuggire di mano” al chirurgo? E se dovesse penetrare troppo in profondità e danneggiare le strutture oculari? Le domande tra i non addetti ai lavori sono innumerevoli.

In questo senso, è compito del chirurgo dialogare con i pazienti per spiegare nel dettaglio tutti gli aspetti dell’intervento e cogliendo l’occasione per rispondere a qualunque tipo di quesito. La costruzione di un dialogo positivo e costruttivo con lo specialista è fondamentale per fugare ogni dubbio e dissipare ogni pregiudizio privo di fondamento sull’intervento laser. Di seguito illustriamo brevemente perché il laser è davvero sicuro e perché non vi è motivo di temere l’operazione laser per la correzione dei difetti visivi.

3 motivi per cui il laser è davvero sicuro

  1. Perchè è uno strumento personalizzabile: le attività del laser non sono casuali ma al contrario: sono assolutamente precise e controllate al millesimo di millimetro. Tutto ciò che il laser farà sulla superficie oculare è preventivamente programmato da un avanzato software connesso allo strumento, sulla base delle caratteristiche specifiche dell’occhio.
  2. Perchè è uno strumento altamente controllabile: grazie ad uno strumento chiamato eye tracker, l’emissione degli impulsi laser è altamente controllata così come lo è qualunque movimento oculare non previsto. Qualora il paziente muovesse anche solo impercettibilmente l’occhio, il laser interromperebbe immediatamente la sua azione per riprendere solo dopo aver ricalcolato il percorso da eseguire.
  3. Perché è luce: l’operazione laser per la correzione dei difetti visivi si esegue oggi con tecniche differenti. Tutte le tecniche hanno in comune l’uso di laser, che lavorano tramite l’emissione di impulsi luminosi senza che l’occhio venga toccato fisicamente da alcun tipo di lama o strumento tagliente. Sono lontani i tempi in cui si usavano bisturi o altri strumenti – come il microcheratomo, che in qualche centro non all’avanguardia purtroppo è ancora utilizzato! – che si rivelano di gran lunga meno vantaggiosi per il paziente (in termini di igiene della procedura, di rischio intra e post operatorio, di precisione e controllo delle incisioni e, non ultimo, di stress emotivo per il paziente stesso).

Possiamo quindi affermare senza esitazione che l’operazione laser per la correzione dei difetti visivi non è doloroso e non è invasivo.

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Miopia sintomi - Neovision Cliniche Oculistiche

La miopia è uno dei difetti visivi più comuni al mondo: si tratta di un segno caratterizzante della modernità che avanza, la cui diffusione sta aumentando esponenzialmente anche tra le fasce d’età più giovani. A tal punto che si sente spesso parlare di “epidemia”. Volendo dunque approfondire l’argomento miopia, significato e sintomi, da dove dobbiamo cominciare?

Miopia, significato metaforico

La parola miopia deriva dal greco e significa occhio che si chiude, proprio in riferimento all’abitudine dei soggetti miopi di strizzare gli occhi al fine di vedere meglio. Parlando di miopia e del suo significato, spesso ci si riferisce ad una persona indicandola come miope per alludere alla sua scarsa perspicacia o lungimiranza. Essere miopi, insomma, è diventata – per estensione – un’espressione tipica anche del gergo colloquiale, usata per riferirsi ad una persona che non vuol vedere o capire qualcosa.

A cosa è dovuta la miopia? Quali sintomi porta con sé?

Lasciando da parte l’uso gergale e metaforico che si fa del termine, la miopia è un difetto visivo che porta a veder bene gli oggetti vicini e male quelli lontani, che invece vengono percepiti come sfocati e poco nitidi. Generalmente si distingue tra miopia lieve, media o forte.

A cosa è dovuta la miopia? Solitamente il bulbo oculare di chi è miope è leggermente più lungo del normale; altre volte, la miopia può essere causata da una curvatura alterata della cornea oppure del cristallino. Chi soffre di miopia tende a strizzare gli occhi per cercare di mettere meglio a fuoco gli oggetti posti in lontananza. Questa tendenza può portare ad affaticamento visivo e cefalee. Inoltre, a lungo andare può causare altre patologie oculari, dovute al continuo sforzo che tutto l’apparato visivo si trova a compiere per compensare la visione imperfetta.

Quando si manifesta la miopia e come si può correggere?

La miopia si manifesta in età infantile o adolescenziale e tende a progredire incessantemente fino a poco prima dell’età matura. La sua progressione può essere repentina, ma nella maggior parte dei casi è piuttosto lenta. La correzione temporanea della miopia si ottiene tramite occhiali da vista o lenti a contatto. La miopia può essere corretta definitivamente grazie all’intervento laser, a patto però che il difetto abbia raggiunto una sua stabilità.

Miopia, significato della parola epidemia associata ad essa

Perché si sente spesso parlare di epidemia di miopia? E perché, al di là delle cause genetiche ed ambientali, si tratta di un difetto visivo in costante aumento? Rispetto a quanto accadeva in passato, il numero di ore che bambini e ragazzi trascorrono impegnati nella consultazione di libri o nell’uso dei device elettronici si è notevolmente dilatato a sfavore del tempo trascorso all’aria aperta. Gli anni impiegati mediamente per completare un ciclo di preparazione scolastica sono altresì aumentati, mentre sono in drastico calo le professioni legate – per esempio – all’agricoltura. Il risultato è una generazione che trascorre l’età scolare e successivamente la vita lavorativa fortemente impegnata in attività che implicano un deciso sforzo nella visione da vicino a scapito di quella da lontano.

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Intervento laser agli occhi - Neovision Cliniche Oculistiche

Quando l’anno in corso volge al termine, è tempo di bilanci ma anche di buoni propositi e di progetti per quello a venire. Tra questi, perché non pensare di regalarsi una vista nuova? Una delle tecniche più d’avanguardia per la correzione dei difetti visivi prende il nome di Femto-LASIK. Cerchiamo di conoscerla più da vicino, anche grazie alle parole di Paolo, paziente Neovision che ha recentemente affrontato l’intervento laser agli occhi. Il video è in fondo all’articolo!

Intervento laser agli occhi con tecnica Femto-LASIK: di che si tratta?

La correzione dei difetti visivi oggi è resa possibile da diverse tipologie di intervento che si avvalgono di strumenti di ultima generazione ad altissimo apporto tecnologico. Tra questi, la tecnica che ha una marcia in più rispetto alle altre prende il nome di Femto-LASIK. Il suo nome deriva dall’unione di Femto, abbreviazione di Femtosecondi, e LASIK, che si riferisce invece alla tecnica vera e propria di esecuzione dell’intervento.

  • Il laser a femtosecondi ha rivoluzionato radicalmente il mondo della chirurgia oftalmica, aggiungendo alta precisione ed elevata sicurezza alle procedure e, di fatto, sostituendosi al bisturi… senza essere un bisturi!).
  • La tecnica LASIK, invece ha consentito di mettere a punto un intervento particolarmente agevole, meno invasivo e meno stressante per l’occhio, con particolare riferimento alla cornea. Per capire in cosa consiste la tecnica LASIK, leggi qui.

Il progresso che si somma al progresso, insomma, con il risultato di mettere a disposizione del paziente un intervento laser agli occhi interessante, risolutivo, per nulla stressante né tantomeno rischioso.

Ascoltiamo l’esperienza di Paolo

Il nostro paziente Paolo è venuto in clinica con un problema di ipermetropia che gli rendeva difficile la vita lavorativa, ma anche quella sociale. Da un lato la difficoltà ad accettare gli occhiali, dall’altro gli amici che ironizzavano sulla sua capacità visiva non più ottimale….Dopo una prima visita ed un primo colloquio, Paolo ha scelto proprio di affrontare l’intervento laser agi occhi Femto-LASIK.

L’intervento è una passeggiata.

Arrivi lì, ti distendi, e non ti accorgi nemmeno di aver fatto qualcosa ai tuoi occhi.

Non ci resta che ascoltare il racconto direttamente dalle sue parole:

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intervento laser occhi

L’Intervento laser occhi con FemtoLASIK per la correzione definitiva dei difetti visivi è una procedura che, ogni giorno, rende felici migliaia di persone. Sia per le sue caratteristiche, sia per i risultati che può regalare. Un intervento che si presta bene a risolvere uno o più difetti visivi di entità da lieve a media, restituendo una capacità visiva ottimale caratterizzata da un “effetto HD” sorprendente. In fondo all’articolo trovi la video intervista a Frederic, che si è recentemente sottoposto all’intervento presso le nostre cliniche Neovision.

Intervento laser occhi con FemtoLASIK: cos’è?

L’intervento laser occhi per la correzione permanente dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK è una procedura di breve durata, indolore e dall’elevatissimo apporto tecnologico. I protagonisti di questo tipo di intervento sono il laser a femtosecondi ed il laser ad eccimeri, guidati naturalmente dalla mano esperta del chirurgo.

Se il laser ad eccimeri ormai è un veterano di questo genere di procedure, non si può dire lo stesso del laser a femtosecondi, che ha rivoluzionato il modo di correggere i difetti visivi con una lunga serie di vantaggi:

  • precisione millimetrica dell’incisione
  • customizzazione dell’intervento
  • guarigione e recupero più rapidi
  • nessun punto di sutura o bendaggio
  • velocità di esecuzione
  • nessun dolore durante o dopo l’intervento

In cosa consiste l’intervento laser occhi con FemtoLASIK?

L’intervento laser occhi avviene in 3 fasi:

  1. Il laser a femtosecondi esegue un’incisione sullo strato superiore della cornea, andando ad aprire una sorta di finestrella che viene sollevata temporaneamente.
  2. Il laser ad eccimeri rimodella la porzione sottostante di cornea secondo le esigenze specifiche del paziente.
  3. Il lembo di cornea precedentemente sollevato viene riposizionato nella sua sede senza necessità di apporre punti di sutura o bendaggi di sorta. L’intera procedura dura pochi minuti ed è totalmente indolore. Per eseguirla, infatti, bastano alcune gocce di collirio anestetico.

Quale difetto visivo è possibile correggere con la FemtoLASIK?

L’intervento laser occhi per la correzione permanente dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK consente di correggere miopia, ipermetropia ed astigmatismo di entità da lieve a media. E’ possibile operare un occhio alla volta oppure entrambi gli occhi insieme, correggendo anche più difetti visivi allo stesso tempo.

Intervento laser occhi FemtoLASIK: il racconto di Frederic


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Giornata Mondiale della Vista 2019

Giornata Mondiale della Vista 2019: quale giorno migliore per ricordare quanto sia importante prendersi cura della propria vista?

Giornata Mondiale della Vista 2019: l’importanza della prevenzione oculare presso strutture sanitarie dedicate

Affidarsi a strutture medico-sanitarie è importante. Soltanto all’interno di strutture sanitarie dedicate alla medicina oculare, infatti, è davvero possibile indagare a fondo la salute dei propri occhi, grazie alle più avanzate tecnologie ad oggi disponibili e a team di medici e ortottisti altamente qualificati.

100 screening oculistici gratuiti per la Giornata Mondiale della Vista 2019

Secchezza oculare, occhi affaticati, sensazione di bruciore, fastidio e addirittura leggero appannamento dopo un’intensa giornata di lavoro al pc: alzi la mano chi non ha mai provato almeno una di queste sensazioni. Oggi, purtroppo, il problema non riguarda più solo chi lavora 8 ore davanti ad un monitor. Anche nella nostra vita privata, infatti, gli occhi sono sempre più esposti a fatiche e stress che, a lungo termine, rischiano di causare problemi e fastidi.

Ecco perché Neovision Cliniche Oculistiche coglie l’occasione della Giornata Mondiale della Vista per puntare il faro sulla salute dei nostri occhi: l’organo che più degli altri ci collega al mondo che ci circonda.

In occasione della Giornata Mondiale della Vista, Neovision offrirà 100 SCREENING GRATUITI presso le proprie cliniche oculistiche a Milano: un’iniziativa di sensibilizzazione volta a ricordare quanto i nostri occhi fanno per noi e come possa essere facile prendersene cura.

Come prenotare lo screening oculistico gratuito

Chiamaci allo 02 3031 7600 per prenotare il tuo screening gratuito: potrai scegliere la clinica oculistica Neovision più vicina a casa tua.

Neovision Procaccini
Via Procaccini, 1 Milano

Neovision Vercelli
Corso Vercelli, 40 Milano

Neovision Restelli
Viale Restelli, 1 Milano

La prenotazione è obbligatoria.

In cosa consiste lo screening

Durante lo screening sarà possibile valutare:

  • la presenza e l’entità oggettiva di difetti visivi come miopia, astigmatismo o ipermetropia
  • la conformazione della cornea, utile a valutare l’eventuale presenza di cheratocono
  • l’analisi del cristallino, utile a valutare la presenza di cataratta

Lo screening è del tutto indolore ed ha una durata di pochi minuti. Saranno fornite informazioni in merito alle cure e ai trattamenti più indicati per ognuno.


“Una vista sana – afferma il Dott. Leonardo Ciompi, Specialista Oculista del Team Neovision – ha degli importanti riflessi sul nostro modo di interagire col mondo che ci circonda. È ormai noto, infatti, che molti disturbi della vista hanno implicazioni non solo mediche, ma anche di carattere sociale e relazionale. Alcuni disturbi e patologie oculari, infatti, se non diagnosticati e curati per tempo, rischiano di avere importanti ricadute sul nostro stile di vita. E’ importante quindi tenere in considerazione percorsi di prevenzione mirati.”

Dott. Leonardo Ciompi, Neovision Cliniche Oculistiche
Leonardo Ciompi, specialista oculista presso Neovision Cliniche Oculistiche

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Chirurgia refrattiva: come funziona e quando serve

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Tipologie di chirurgia refrattiva | La chirurgia refrattiva ha lo scopo di correggere in modo permanente i difetti visivi. L’obiettivo di questo articolo è fornire una breve overview sulle tecniche di chirurgia refrattiva e qualche indicazione di massima sulle opzioni che oggi questa offre, per arrivare preparati all’appuntamento con l’oculista.

Tipologie di chirurgia refrattiva: breve storia 

I primissimi interventi di chirurgia refrattiva risalgono agli anni Sessanta del Novecento, in Europa. Si trattava per lo più di tentativi di rimodellamento della cornea, derivanti dall’intuizione che era proprio lì che bisognava intervenire per poter correggere i difetti visivi. Le tecniche però erano ancora piuttosto approssimative e grossolane, e non sempre regalavano al paziente i risultati auspicati.

Tipologie di chirurgia refrattiva negli anni ’70: la cheratotomia radiale

Finalmente, nel 1977, un medico russo ideò una tecnica chiamata cheratotomia radiale (RK), pensata per appiattire la cornea e correggere la miopia. La tecnica, che ebbe molto successo, si basava sull’esecuzione di alcuni tagli sulla cornea. Ma ben presto anche questa procedura mostrò i suoi limiti.

Tipologie di chirurgia refrattiva negli anni ’80: il laser ad eccimeri

Dopo circa una decina d’anni, sia a New York che a Londra si cominciarono a studiare le potenzialità di un nuovissimo strumento, chiamato Excited Dimer, la cui abbreviazione diede vita al nome Excimer. Si trattava del laser ad eccimeri, un particolare laser capace di dar vita ad un campo elettrico che – grazie all’azione di due gas, argon e fluoro, provocava la liberazione di fotoni. La particolare lunghezza d’onda di queste particelle di energia agisce sulla cornea rompendo i legami molecolari e vaporizzandola. Grazie a questo laser così rivoluzionario, si cominciarono a praticare i primi interventi di correzione dei difetti visivi capaci di regalare risultati affidabili e stabili nel tempo.

Un nuovo protagonista della chirurgia refrattiva: il laser a femtosecondi

Oggi il laser ad eccimeri è ancora uno dei grandi protagonisti degli interventi di chirurgia refrattiva. L’intervento di cheratotomia refrattiva, conosciuto anche come PRK, si esegue proprio con questo tipo di laser. Con l’avvento del laser a femtosecondi – un potentissimo laser a nanoimpulsi – è stata messa a punto una nuova tecnica, chiamata Femto-LASIK. Nell’intervento con tecnica Femto-LASIK il laser ad eccimeri lavora in abbinamento al laser a femtosecondi.

Le tipologie di chirurgia refrattiva oggi

Possiamo affermare dunque che attualmente le tecniche più diffuse e sicure per l’esecuzione dell’intervento laser per la correzione permanente dei difetti visivi siano la PRK e la Femto-LASIK.

Qual è la differenza tra la tecnica PRK e la tecnica Femto-LASIK?

Le differenze tra le due tecniche di chirurgia refrattiva sono principalmente due:

  1. Gli strumenti usati per l’esecuzione. Come detto, nella PRK si usa esclusivamente il laser ad eccimeri, mentre nella Femto-LASIK si usa il laser ad eccimeri in abbinamento con il laser a femtosecondi;
  2. Lo strato della cornea su cui si effettua il trattamento: la PRK agisce sulla superficie della cornea, mentre la tecnica Femto-LASIK agisce all’interno dello spessore corneale.

PRK o FemtoLASIK: quale scegliere?

Entrambe le tecniche di chirurgia refrattiva sono sicure ed altamente vantaggiose. Una visita oculistica specialistica ed un colloquio approfondito con l’oculista vi aiuteranno a prendere la decisione migliore. Sarà l’oculista, infatti, ad indirizzarvi verso la tecnica migliore sulla base del vostro stato di salute oculare e delle vostre esigenze.

Quali sono i parametri che rendono idonei all’intervento laser?

I parametri che saranno presi in esame durante la visita specialistica per la chirurgia refrattiva, sono:

  • Stato di salute generale dell’apparato visivo;
  • Tipologia ed entità dei difetti visivi;
  • Stabilità dei difetti visivi;
  • Caratteristiche della cornea;
  • Esigenze personali, stile di vita, età.

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FemtoLASIK  rischi e falsi miti

Femtolasik rischi e falsi miti | L’intervento di FemtoLASIK è una delle soluzioni più d’avanguardia per la correzione permanente dei difetti visivi. Si tratta di un trattamento che ha subito, dalla sua introduzione, continui e importanti perfezionamenti. Questo fino a raggiungere un livello di precisione correttiva veramente alto e difficilmente migliorabile, e in grado di fornire ottimi risultati. Tuttavia, si tratta pur sempre di un intervento. Informarsi al meglio è fondamentale per arrivare al giorno dell’intervento in modo sereno e consapevole. Tra le primissime curiosità che i pazienti vogliono chiarire sulla femtolasik sono i temi legati ai rischi. Le paure infatti, sono ancora molte su questo tema. Ecco il perché del nostro post “Femtolasik rischi e falsi miti”.

Di seguito proveremo a sfatare tre falsi miti, soprattutto legato alla paura dell’intervento.

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Tecnologia non sempre è sinonimo di sicurezza: FALSO

Il primo tra i falsi miti sulla FemtoLASIK ha a che fare con i progressi della tecnologia

Non c’è niente come la mano, la capacità e la conoscenza di un chirurgo di esperienza. Ma è anche indubbio che non vi sia nulla come uno straordinario strumento ad alta tecnologia in mano ad un chirurgo di grande esperienza. I laser impiegati oggi nel corso dell’intervento con tecnica Femto-LASIK sono altamente precisi ed efficaci, naturalmente a patto che siano utilizzati da un chirurgo esperto.

Dal punto di vista della sicurezza, i laser hanno molti vantaggi:

  1. Si usano in abbinamento ad altre tecnologie, come l’eye tracker e il riconoscimento dell’iride. Sono software che tengono sotto controllo eventuali movimenti oculari ed interrompono l’intervento se necessario. Quindi anche se il paziente muove gli occhi durante la procedura, ciò non comporterà problemi.
  2. Hanno una precisione superiore a quella della mano umana. Nel caso dell’intervento con tecnica FemtoLASIK, per fare un esempio, l’uso del laser elimina il rischio di errata esecuzione nella fase di realizzazione del lembo di cornea (ricordiamo che durante l’intervento con tecnica FemtoLASIK, viene ottenuto un sottile lembo di cornea che poi viene temporaneamente sollevato come se fosse una finestrella, in modo da poter poi con un altro laser effettuare la correzione del difetto visivo).

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Le complicazioni sono molto frequenti: FALSO

L’uso del laser a femtosecondi consente di eliminare totalmente l’uso di strumenti taglienti, e quindi di ridurre notevolmente il rischio di inconvenienti durante l’intervento. Le complicazioni di questo tipo di intervento sono davvero minime: in termini numerici, si parla di un numero inferiore all’1% dei casi. Anche i disturbi post operatori, come bruciore e sensazione di corpo estraneo, sono davvero modesti.

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Il difetto visivo può ritornare: FALSO

Il terzo tra i falsi miti sulla FemtoLASIK ha a che fare con la durata dell’intervento nel tempo

Prima di affrontare l’intervento, l’oculista si occuperà di valutare la tipologia e soprattutto la stabilità del vostro difetto visivo. L’intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-LASIK permette di correggere i difetti visivi – miopia, ipermetropia, astigmatismo e anche presbiopia – in modo stabile. Questo significa che il vostro difetto visivo non si ripresenterà. Se avete sentito parlare di un “ritocco” alla Femto-LASIK, non si tratta di un secondo intervento, ma di una breve seduta che viene proposta solitamente ai pazienti che presentavano preoperatoriamente una miopia molto elevata o ancora evolutiva.

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