Maculopatia Diabetica - Neovision Cliniche Oculistiche

Non sempre chi ha il diabete è bene informato sulle sue caratteristiche, ed ancor meno riguardo le patologie che il diabete stesso può a sua volta innescare. La maculopatia diabetica è una di queste. Si tratta di una patologia di una certa gravità che, se trascurata, può causare danni irreversibili agli occhi, compromettendo la capacità visiva di chi ne è affetto. Cerchiamo di spiegare meglio le cause, i sintomi e le possibilità di trattamento della maculopatia diabetica. 

Maculopatia diabetica: cause e sintomi e cure

La maculopatia diabetica, conosciuta anche come edema maculare diabetico, è una patologia poco nota, ma frequente, nelle persone affette da diabete. Nella maculopatia diabetica si ha un accumulo di liquidi – chiamato anche edema – nella zona della macula. Questo accumulo anomalo di liquidi porta ad una riduzione della capacità visiva del paziente e, nei casi più gravi, alla cecità. La maculopatia diabetica si differenzia da quella degenerativa senile per l’età nella quale si manifesta: essa non è infatti una patologia tipica dell’età avanzata ma, essendo legata alla presenza del diabete (sia di tipo I che di tipo II) colpisce soggetti di tutte le età. Non tutti i pazienti diabetici, tuttavia, andranno incontro a lesioni oculari o a patologie come la retinopatia e la maculopatia diabetica.

Cause della maculopatia diabetica

La scarsa informazione riguardo il diabete stesso e riguardo le patologie ad esso connesse è sicuramente una delle cause della maculopatia diabetica, ma non solo.

Soprattutto per quanto riguarda il diabete di tipo 2, bisogna fare molta attenzione ad uno stile di vita poco sano, ad una alimentazione sbilanciata a favore di cibi grassi a scapito di frutta e verdura di stagione, alla sedentarietà e ad una generale propensione a non tenersi informati ed a non fare prevenzione.

Quali sono i fattori di rischio?

Oltre naturalmente al diabete mellito sia di tipo 1 che di tipo 2, sono da considerarsi fattori di rischio della maculopatia diabetica:

  • il fumo
  • l’alcol
  • l’ipertensione arteriosa
  • il colesterolo alto
  • i problemi renali

I sintomi della maculopatia diabetica

Poiché la maculopatia diabetica colpisce la macula, chi ne è affetto sperimenterà una progressiva ed irreversibile difficoltà nella visione centrale. Azioni quotidiane come leggere, guidare un veicolo, cucinare e persino camminare diventano sempre più difficoltose mano a mano che la patologia progredisce.

Maculopatia diabetica: cure e possibilità di trattamento

Una volta appurato – tramite esami specifici come l’esame del fondo oculare, la fluorangiografia e l’OCT – che il paziente è affetto da maculopatia diabetica, lo specialista valuterà la terapia migliore per il suo caso specifico. Oggi la medicina oftalmica ha a disposizione diverse soluzioni per il trattamento della maculopatia diabetica. Per quanto riguarda le terapie farmacologiche, si può ricorrere ad iniezioni intravitreali a base farmaci anti VEGF. In molti casi, l’iniezione nel vitreo di un cortisonico (desametasone) può essere molto utile nel combattere l’edema maculare diabetico. È fondamentale ricordare, tuttavia, che se non si cura opportunamente il diabete, informandosi, facendo prevenzione e seguendo alla lettera le indicazioni terapeutiche fornite dal diabetologo, la maculopatia diabetica non troverà mai una soluzione definitiva.

IN SALUTE, la visita oculistica specialistica per chi ha il diabete o soffre di una retinopatia, di glaucoma o di cheratocono

IN SALUTE è la visita oculistica specialistica che Neovision ha messo a punto per chi soffre di una patologia sistemica che impatta la salute oculare – come il diabete, appunto – oppure di una patologia oculare degenerativa.

Se soffri di diabete e vuoi appurare lo stato di salute del tuo apparato visivo, IN SALUTE è la visita che fa per te.

Per prenotare chiama dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

 

Desideri maggiori informazioni?

Contattaci al numero 02 3031 7600 o compila il modulo sottostante.

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Covid e Occhi | In occasione della Giornata Mondiale della Salute, Neovision offre screening gratuiti della retina

INIZIATIVA ESTESA FINO AL 23 APRILE! PRENOTA ORA!

Covid e occhi: ci sono conseguenze?

Non solo sintomi, ma anche conseguenze: Covid e Occhi

Si è parlato molto delle congiuntiviti come sintomi del Covid, ma non tutti sanno che il Covid-19, meglio conosciuto come Coronavirus, è portatore di diverse forme sintomatiche che ne caratterizzano il decorso. La peculiarità della malattia, come ormai piuttosto noto, è l’interessamento vascolare in una patologia che, generalmente, è quasi ad esclusivo appannaggio della vie respiratorie.

Giornata Mondiale della Salute 2021: Screening Gratuito della Retina - Neovision Cliniche Oculistiche

Fra le varie sintomatologie, noi che ci occupiamo di occhi poniamo l’attenzione sulle vasculiti. Ovvero, stati infiammatori dei vasi sanguigni che provocano alterazione nelle pareti dei vasi. Ad esempio, l’inspessimento e l’indebolimento delle pareti, con con formazione di cicatrici e relativa compromissione della funzionalità delle zone attraversate dai vasi stessi.

Prendendo in considerazione, quindi, una zona altamente vascolarizzata come la retina, è facile desumere che i pazienti affetti da Covid-19 possano anche riferire sintomi a carico dell’apparato visivo. Questo perché l’interessamento è a livello di tutto il sistema vascolare: dalle vene, alle arterie ed i capillari. Importante, quindi, per coloro che hanno contratto e vinto la malattia, sottoporsi a controlli oculistici mirati alla valutazione dello stato di salute della retina.

Diverse ricerche iniziano a fornire i primi risultati in questa direzione. La capacità della sindrome nota come SARS-CoV-2 di causare, nei mammiferi, ischemia multiorgano e malattie dell’occhio del segmento posteriore, inizia a destare preoccupazione per la vista nei pazienti guariti dal Covid.

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Screening Gratuito della Retina: 6 – 23 aprile 2021

Alla luce di questi primi risultati di ricerche medico-scientifiche, Neovision offre degli screening gratuiti della retina. Un’iniziativa particolarmente indicata per coloro che, a causa dell’aggressività del coronavirus, hanno dovuto affrontare un ricovero ospedaliero. Lo screening è utile a valutare la salute generale della retina, e l’eventuale insorgenza di disturbi oculari nelle persone che hanno contratto e sconfitto il Covid-19. Della durata di circa 15 minuti, lo screening sarà effettuato dal 6 al 23 aprile 2021, presso le cliniche Neovision di via Procaccini 1 e di Corso Vercelli 40 a Milano. La prenotazione è obbligatoria.

Come prenotare lo screening

E possibile effettuare le prenotazioni dal lunedì al venerdì, chiamando il numero 02 3031 7600 dalle 9:00 alle 19:00. Oppure compilando l’apposito modulo.

INIZIATIVA ESTESA FINO AL 23 APRILE! PRENOTA ORA!

Per chi avesse necessità di una visita approfondita Neovision ha messo a disposizione dei pazienti IN SALUTE: la visita oculistica dedicata ai pazienti con particolari patologie e per le quali sono necessari controlli periodici e approfonditi. Scopri di più su IN SALUTE.

Da quanto tempo non fai una visita oculistica? Chiamaci subito!

Se vuoi saperne di più o prenotare una visita oculistica specialistica, chiamaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 3031 7600. Oppure, compila il form qui sotto e ti ricontatteremo noi!

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Covid e occhi: alcune pubblicazioni scientifiche sul tema

Maculopatia cure - Neovision Cliniche Ocuistiche

La degenerazione maculare senile è la prima causa di cecità ed ipovisione del mondo occidentale ed è una delle patologie più gravi che possono interessare la vista. In Italia si stima che ne siano affette oltre un milione di persone al di sopra dei 65 anni: di queste, circa 300 mila nella forma più acuta. E’ una patologia tipica dell’età, ma ciò non significa che tutti i soggetti anziani vi vadano incontro. Approfondiamo in questa sede quindi la maculopatia, le cure oggi disponibili e soprattutto le buone abitudini da mettere in atto per prevenirla. Perché la maculopatia si può prevenire. Vediamo come.

Quali sono le cause della degenerazione maculare senile?

Come il nome stesso ci suggerisce, la degenerazione maculare senile è causata da un progressivo deterioramento della macula, la porzione centrale della retina. Qui si trovano coni e bastoncelli, fotorecettori indispensabili al buon andamento della funzione visiva. Quando questi fotorecettori subiscono un danno, la visione centrale diviene mano a mano più imprecisa e confusa. Il deterioramento dei fotorecettori è dovuto principalmente alla produzione di radicali liberi ed all’invecchiamento cellulare della retina. In generale, possiamo affermare che la cause della maculopatia siano sia di indole genetica che ambientale.

Come si diagnostica la degenerazione maculare senile?

Un esame diagnostico molto affidabile per la diagnosi della degenerazione maculare senile è l’OCT – Tomografia Ottica Computerizzata. Si tratta di un esame indolore – non invasivo – e di breve durata, eseguito con l’ausilio di una tecnologia d’avanguardia. Grazie ad un apposito macchinario, è possibile eseguire delle scansioni della retina “mappandone” la struttura, così da identificare in tempo reale eventuali anomalie. Chi ha una visione centrale confusa dovrebbe prenotare una visita oculistica specialistica e riferire i sintomi al medico, nonché sottoporsi ad una OCT e ad altri esami specialistici.

Leggi anche: OCT, un esame importante per la diagnosi della maculopatia

Maculopatia, cure disponibili ad oggi

La maculopatia si può presentare nella variante essudativa oppure in quella atrofica. Per quanto riguarda la variante essudativa della maculopatia, le terapie sono piuttosto efficaci. Tra le opzioni oggi disponibili segnaliamo le iniezioni intravitreali a base di un farmaco anti-VEGF, una speciale proteina capace di contrastare l’avanzamento della patologia. Per quanto riguarda invece la variante atrofica della maculopatia, le cure sono ancora oggetto di studio, e non esiste ad oggi terapia risolutiva. Per la prevenzione della maculopatia, un aiuto può venire però dalle buone abitudini.

5 buone abitudini per contrastare la degenerazione maculare senile

1 – Curare attentamente la propria dieta

La prevenzione inizia a tavola. Poiché la degenerazione maculare senile, tanto nella forma secca quanto nella forma umida, è causata dall’invecchiamento cellulare e dallo stress ossidativo dei tessuti che compongono la retina. E’ fondamentale introdurre nella propria dieta una buona dose di alimenti antiossidanti su base quotidiana. Questi alimenti sono in grado di favorire la buona ossigenazione dei tessuti, ritardandone l’invecchiamento.

Tra questi citiamo:

  • l’olio extravergine di oliva (polifenoli);
  • le verdure a foglia (luteina e zeaxantina);
  • la frutta secca (zinco);
  • i pomodori (licopene);
  • le carote (zeaxantina).

Oltre agli antiossidanti, la scienza conferma che a tavola non devono mancare uova (2-4 la settimana) e naturalmente tanta acqua, che aiuta a mantenere i tessuti sani, ben idratati e giovani. Infine, non dimentichiamo che è fondamentale ricordare cosa mangiare ma anche quanto mangiare. La scienza conferma che l’obesità è un fattore di rischio della degenerazione maculare senile.

Maculopatia cure - Neovision Cliniche Oculistiche

2 – Prendersi cura dell’intestino

Il nostro intestino è “popolato” da un gran numero di preziosi microorganismi che ne garantiscono il buon funzionamento. Quando il numero di questi microorganismi diminuisce, si innesca un processo di disbiosi intestinale. Una ricerca scientifica ha evidenziato la possibile correlazione tra questa condizione di impoverimento intestinale e la predisposizione ad ammalarsi di degenerazione maculare senile di tipo secco. Largo dunque a probiotici e prebiotici nella propria dieta. Vanno bene sia i prodotti da banco che si acquistano in farmacia, sia i prodotti naturali, come per esempio yogurt e kefir.

3 – Praticare sport

Praticare sport fa bene in quanto aiuta a mantenere i tessuti e gli organi ben ossigenati e ad eliminare le tossine in eccesso tramite la sudorazione. Se non vi sentite particolarmente atletici, non è necessario iscrivervi in palestra. Una camminata veloce di poco più di un’ora due o tre volte la settimana è più che sufficiente. Un regalo per la vostra salute e per la vostra linea.

4 – Occhiali da sole? Sì grazie!

I raggi ultravioletti sono pericolosi per la salute oculare in virtù della loro temperatura e della loro lunghezza d’onda. Essi riescono a penetrare in profondità all’interno del nostro occhio, danneggiando appunto la retina e la macula. Una buona abitudine è indossare gli occhiali da sole tutto l’anno, per proteggere gli occhi dagli eventuali danni dei raggi ultravioletti, che ricordiamo sono presenti nell’atmosfera terrestre anche quando il cielo è coperto e durante la stagione fredda. Attenzione anche all’effetto riverbero in prossimità di specchi d’acqua o sulla neve.

5 – Fumo e alcool? No grazie!

Alcool e fumo non esercitano un’azione positiva sul nostro organismo, incluso il nostro apparato visivo. La loro azione è radicalizzante e favorisce l’invecchiamento cellulare. Evitare dunque di abusarne è la scelta migliore per stare il più possibile alla larga da tutte quelle patologie tipicamente connesse all’invecchiamento cellulare, inclusa la degenerazione maculare senile.

Maculopatia: l’arma migliore è la prevenzione

Le raccomandazioni sopra citate rappresentano un’ottima arma per prevenire ove possibile l’insorgenza della patologia. A queste, si aggiungono le innumerevoli occasioni di informazione, sensibilizzazione e screening che spesso ci vengono offerte nel corso dell’anno. Tra queste, la Campagna Nazionale di Prevenzione e Diagnosi della Maculopatia Senile.

Campagna Nazionale di Prevenzione e Diagnosi delle Maculopatia Diabetica

Dal 23 gennaio fino al 28 febbraio, in occasione della Campagna Nazionale di Prevenzione e Diagnosi della Maculopatia Senile – alla quale aderiscono anche le Cliniche Oculistiche Neovision – è possibile prenotare uno screening gratuito della maculopatia presso 26 centri d’eccellenza dislocati su tutto il territorio nazionale. Se hai 50 anni o più e non hai mai avuto una diagnosi di maculopatia, non perdere questa grande occasione di volerti bene: prenota oggi stesso sul sito ufficiale dell’iniziativa. Ti aspettiamo!

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Siamo a tua disposizione dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 3031 7600.

 

Operazione cataratta - Intervento cataratta

Soffri di una patologia sistemica che ha effetti anche sulla tua vista, come il diabete? Oppure hai una retinopatia causata da una maculopatia? O ancora, il tuo problema è il glaucoma? Un semplice controllo una tantum può non bastare. Ecco perchè Neovision ha pensato a In Salute, una visita accurata del tuo apparato visivo, pensata per valutarne lo stato di salute e per definire un programma di cura e di monitoraggio dell’eventuale patologia. Vediamo meglio di che si tratta.

Soffri o sospetti di soffrire di una patologia oculare?

Vi sono alcune patologie oculari che è bene non trascurare e che, anzi, è importante diagnosticare con attenzione, tenere monitorate nel tempo e curare opportunamente. Tra queste patologie, troviamo:

  • tutte le retinopatie, a prescindere dalla loro origine, che può risiedere in una malattia sistemica (come il diabete), oppure in una malattia della retina (come la degenerazione maculare, il pucker maculare o il foro maculare)
  • il glaucoma
  • il cheratocono

In Salute, la visita pensata per chi soffre di una patologia oculare importante

Le malattie sopra citate possono subire, nel tempo, un’evoluzione. Ecco perchè una visita molto approfondita è fondamentale per stabilirne l’avanzamento, oltre ad un vero e proprio programma che consenta di tenerle controllate e di mettere a punto la terapia più idonea al loro trattamento.

La visita che abbiamo messo a punto per questo scopo prende il nome di In Salute, ed include una serie di esami approfonditi della vista e dello stato di salute generale dell’apparato visivo. Gli esami sono numerosi ed approfonditi, ed includono quelli già presenti nella nostra visita oculistica PRIMA, cioè:

  • opd scan
  • autorefrattometria
  • autocheratometria
  • topografia corneale
  • pupillometria
  • cristallino in retroilluminazione
  • potere accomodativo
  • tonometria
  • pachimetria centrale
  • refrazione
  • visione binoculare
  • test lacrimali
  • biomicroscopia
  • retinografia
  • esame del fondo oculare

ai quali andremo ad aggiungerne altri esami della vista più approfonditi, quali:

  • biometria ottica: è la misurazione del bulbo oculare
  • endoteliometria: è la conta delle cellule dell’endotelio, una parte importante della cornea
  • oct del segmento posteriore: è un’approfondita analisi della retina e del suo flusso sanguigno
  • gonioscopia scheimpflug: è l’esame dell’angolo irido – corneale
  • tonometria di goldmann: è l’esame della pressione dell’occhio
  • esame del campo visivo: è l’esame del campo di visione

Da non dimenticare prima della tua visita In Salute

Se hai prenotato la tua visita In Salute, non dimenticare di portare con te tutta la documentazione relativa alle visite oculistiche effettuate in precedenza, oltre alla lista di eventuali farmaci che assumi. Inoltre, se ti è possibile, fatti accompagnare da qualcuno: durante la visita ti verranno messe alcune gocce di collirio per dilatare la pupilla.

Se invece non hai ancora prenotato la tua visita In Salute

Se non hai ancora prenotato la tua visita In Salute e pensi di soffrire di una patologia oculare, allora chiamaci subito allo 02 3031 7600 dal lunedi al venerdi.

 

 

 

 

moringa

Moringa: benefici per gli occhi | Mai come in questi ultimi anni si è sentito parlare di superfood, ovvero alimenti dall’importante contenuto nutritivo, poveri di grassi e capaci di apportare notevoli benefici al nostro organismo. Tra i superfood più diffusi ed apprezzati troviamo, ad esempio, i semi di chia, il tè verde, i semi di lino, l’alga spirulina, le bacche di goji, l’acerola, la graviola e la moringa oleifera. Oggi vogliamo soffermarci proprio su quest’ultima, andando ad approfondirne caratteristiche e benefici, con un occhio di riguardo ai vantaggi che questo particolare superfood può apportare al nostro apparato visivo. 

I superfood

Un Superfood è, come già sopra accennato, un alimento di origine vegetale avente capacità nutrizionali davvero eccezionali. Nonostante ciascuno di essi abbia caratteristiche intrinseche differenti, in linea di massima i superfood sono molto ricchi di minerali, aminoacidi essenziali, vitamine, proteine ed acidi grassi sani. Teniamo presente che, anche se spesso con superfood si intende un alimento forse poco conosciuto, è anche vero che fanno parte di questa categoria anche cibi che sono presenti nella nostra dieta quotidinana, come i pomodori, le crucifere, gli agrumi, le uova e molti altri.

 Superfood in 5 tipologie

In linea generale, i superfood si possono suddividere in 5 grandi categorie, assimilabili a 5 gruppi di colore. Il colore di ciascun superfood ci dà indicazione delle sue straordinarie proprietà. Vediamo nel dettaglio le categorie:

  • Blu-Viola: appartengono a questa categoria tutti i cibi contenenti antocianine, potassio, magnesio, vitamina C e carotenoidi. Esempio: uva nera, melanzane, radicchio, frutti di bosco.
  • Verde: appartengono a questa categoria tutti i cibi contenenti clorofilla, acido folico, luteina. Esempio: tutte le crucifere, asparagi, biete, prezzemolo, basilico, spirulina, moringa.
  • Bianco: appartengono a questa categoria tutti i cibi contenenti polifenoli, flavonoidi, selenio e composti solforati. Esempio: finocchi, funghi, cipolle, cavolfiore, aglio.
  • Giallo-Arancio: appartengono a questa categoria tutti i cibi contenenti: flavonoidi, carotenoidi, vitamina C. Esempio: carote, agrumi, zucca, peperoni, mais.
  • Rosso: appartengono a questa categoria tutti i cibi contenenti licopene e antocianine. Esempio: pomodori, barbabietole, peperoni, ciliegie.

Moringa: benefici per gli occhi | La moringa oleifera

Forse questo nome vi giunge nuovo, e se così fosse, annotatevelo, perchè questo cibo è davvero straordinario. La moringa oleifera è un albero che cresce in America Latina ed in India. Da esso si ricava una polvere dalle proprietà nutritive e salutari particolarmente elevate. Essa contiene moltissime proteine, vitamine e sali minerali. Tra le vitamine, segnaliamo la vitamina E, la vitamina K, le vitamine del gruppo B e la vitamina A.

A parità di peso, la moringa contiene un quantitativo di:

  • vitamina A 10 volte maggiore della carota
  • ferro 25 volte maggiore degli spinaci
  • calcio 17 volte di più del latte
  • proteine 4 volte di più delle uova
  • potassio 15 volte di più delle banane

E non finisce qui: la moringa è ottima:

  • per tenere bassi i livello di colesterolo cattivo
  • per ottenere un effetto antiossidante e dunque antitumorale
  • per tenere bassi i livelli di glicemia
  • come antinfiammatorio naturale
  • per favorire la digestione
  • per aiutare il buon funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio
  • per regolare il metabolismo

Insomma, un vero e proprio superfood! Oggi trovate la moringa in commercio presso le erboristerie e nei negozi di alimenti biologici. Potete assumerla in polvere, in capsule o in foglie, proprio come se fosse un’insalata, o berla sotto forma di succo.

Moringa benefici per gli occhi

Anche i nostri occhi possono trarre beneficio dall’assunzione di moringa. Come detto, questo eccezionale superfood è ricco di vitamina A, vitamina E e vitamine del gruppo B, in quantità anche notevolmente maggiori rispetto ad altri alimenti di uso più comune.

La vitamina A, (ovvero il betacarotene) è ottima per aiutare la visione notturna e per mantenere l’occhio sempre in salute e ben idratato. Non si dice che le carote fanno bene alla vista? La moringa è un vero e proprio concentrato di betacarotene, dunque perché non provarla?

Come detto, la moringa è anche ricca di vitamine del gruppo B. La vitamina B2, in particolare, è fondamentale per garantire la corretta crescita del tessuto connettivo degli occhi, e per mantenere l’apparato visivo in salute.

La vitamina E ha un forte potere antiossidante, aiuta a mantenere i tessuti ben ossigenati ed a mantenere in forma i muscoli oculari. E’ ottima per prevenire alcune patologie, quali la degenerazione maculare senile e la cataratta.

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cigarette

FUMO E OCCHI | Il fumo di sigaretta, non è una novità, rappresenta una cattiva abitudine che può nuocere in modo anche irreversibile al nostro organismo, pregiudicando la nostra salute e mandandoci incontro a spiacevoli patologie che avremmo potuto forse evitare se avessimo rinunciato a questo vizio così diffuso. Anche il nostro apparato visivo può pagare le conseguenze di questa pessima abitudine alla quale molti non sanno proprio rinunciare.

Fumo di sigaretta, danni ai polmoni e non solo

Chi ha il vizio del fumo tende a valutare e soppesare quasi esclusivamente i danni che la sigaretta arreca all’apparato respiratorio ed in particolare ai polmoni. Non è infrequente, infatti, imbattersi in immagini di polmoni “anneriti” dal catrame della sigaretta, a fronte di polmoni sani, rosei e ben ossigenati. Eppure, il tabagismo porta tutta una lunga serie di danni non solamente ai polmoni, ma anche alla pelle, ai denti, alla bocca. In generale, fumare fa “invecchiare prima”, riduce l’ossigenazione cellulare e predispone all’insorgenza dei tumori.

Fumo di sigaretta, un nemico anche per i tuoi occhi

E’ risaputo quanto l’apparato visivo sia prezioso e delicato, e quanto sia importante proteggere i nostri occhi dagli effetti negativi, per esempio, dei raggi UV. Chi di noi non si preoccupa di proteggere gli occhi, soprattutto durante la stagione estiva, con un buon paio di occhiali da sole? Eppure spesso ci dimentichiamo che anche la sigaretta è gravemente dannosa per il nostro apparato visivo. Il fumo danneggia gli occhi e predispone ad una lunga serie di disagi e patologie altrimenti evitabili.

Vediamo nel dettaglio le conseguenze negative del fumo di sigaretta sull’apparato visivo:

  • in primis, le donne in gravidanza non dovrebbero nè fumare, nè avere a che fare con il cosiddetto “fumo passivo”. Fumare in gravidanza potrebbe arrecare danni anche all’apparato visivo del nascituro. Le donne in gravidanza, inoltre dovrebbero evitare di fumare anche perchè potrebbero andare incontro a spiacevoli complicanze durante il travaglio ed il parto.
  • sindrome dell’occhio secco: questa sindrome è forse uno degli effetti più evidenti che il fumo di sigaretta possa produrre. Gli occhi di un fumatore bruciano e si arrossano molto di più di quelli di un non fumatore. Il fumo negli occhi (perdonateci il gioco di parole) danneggia i vasi sanguigni, irrita il bulbo oculare e lo indebolisce. Va da sè che gli occhi di un fumatore sono più vulnerabili ad infezioni e ad altre patologie che possono subentrare successivamente.
  • uveite: proseguendo nella carrellata dei problemi connessi con il fumo di sigaretta, non possiamo non citare l’uveite. Si tratta di una infiammazione dell’uvea, ovvero quella parte dell’occhio situato tra la retina e la sclera. I sintomi, anche in questo caso, sono decisamente fastidiosi: irritazione, arrossamento, bruciore, fotofobia, gonfiore palpebrale e lacrimazione.
  • cataratta: si sa che la cataratta generalmente è un fenomeno tipico degli over 65 (se non consideriamo la variante congenita, naturalmente). Eppure, alcuni studi hanno dimostrato che gli over 65 fumatori hanno il doppio delle possibilità di sviluppare la cataratta rispetto ai loro coetanei che non hanno il vizio del tabagismo.
  • retinopatia diabetica: anche qui, il rapporto è di uno a due. I fumatori hanno ben il doppio delle possibilità di sviluppare un diabete di tipo 1 e 2 e dunque di conseguenza una retinopatia diabetica rispetto ai non fumatori.
  • degenerazione maculare senile: alcuni studi hanno dimostrato che i fumatori hanno da 3 a 5 possibilità in più di sviluppare una degenerazione maculare senile rispetto ai non fumatori. Come nel caso della cataratta, è vero che si tratta di una patologia tipica dell’età avanzata, ma smettere di fumare abbassa il rischio di andare incontro ad essa.

I buoni motivi per smettere di fumare sono innumerevoli, ed abbiamo voluto focalizzarci sui danni che il fumo di sigaretta arreca all’apparato visivo, che già da soli non sono affatto pochi.

Fare sport senza occhiali

Fare sport senza occhiali: è il momento di vivere la passione per lo sport in libertà.

Scopri insieme a noi come dire addio alle lenti!

Dall’8 al 14 marzo saremo presenti con uno stand Neovision presso la palestra Virgin Active Milano Città Studi. Sarà una piacevole occasione d’incontro con tutti gli amici appassionati di sport che sono interessati a sapere se e come fare sport senza occhiali correnggendo i difetti refrattivi – miopia, astigmatismo e ipermetropia – ma anche la presbiopia.

Fare sport senza occhiali: non sarebbe bellissimo?

Uno dei difetti refrattivi maggiormente diffusi, che costringe anche gli sportivi ad avere sempre a portata di mano lenti od occhiali, è proprio la miopia, ovvero la difficoltà a vedere da lontano. Chi è miope sa bene quanto sia faticoso e fastidioso non avere i propri occhiali a portata di mano! Tuttavia, non dimentichiamo che lenti a contatto ed occhiali rappresentano una correzione di tipo temporaneo. Perchè non valutare l’idea di correggere i propri difetti refrattivi con il laser?

Con la tecnologia FEMTO-LASIK, puoi dire addio alle lenti e praticare sport in libertà

La tecnica che adottiamo in Neovision per eseguire l’operazione di correzione dei difetti refrattivi, prende il nome di FEMTO-LASIK. E’ una tecnica che ci rende molto orgogliosi, perchè siamo davvero in pochi ad eseguirla, e perchè è davvero all’avanguardia. Con la FEMTO-LASIK abbiniamo l’uso di due laser differenti, il laser a femtosecondi ed il laser ad eccimeri, per cogliere il meglio da entrambi, correggendo con estrema precisione i difetti refrattivi, in modo del tutto pulito, indolore e veloce.

E per i difetti più accentuati?

Niente paura: abbiamo la soluzione anche per chi ha uno o più difetti refrattivi particolarmente accentuati. La soluzione potrebbero essere le Lenti Fachiche ICL: scopri di più.

Vuoi saperne di più? Vieni a conoscere Neovision in Virin Active Città Studi

Se l’idea di praticare sport in libertà senza dover più ricordare di indossare le lenti ti alletta e ti incuriosisce, vieni a conoscerci presso lo stand che abbiamo allestito in Virgin Active Città Studi dall’8 al 14 marzo. Lì, ti racconteremo tutto sulla correzione dei difetti visivi refrattivi, sulle tipologie di intervento possibili e sui risultati che potrai ottenere. Ti aspettiamo!

8-14 Marzo 2018
Virgin Active Milano Città Studi
Via Amadeo 55 – 20151 Milano

 

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Chiamaci allo 02 3031 7600 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00. Se preferisci, compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti risponderemo al più resto!

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mirtilli

Alimenti che fanno bene alla vista: i mirtilli!

Gli amanti dei frutti di bosco ne saranno certamente felici. Tra gli alimenti che fanno bene alla vista troviamo proprio loro: i mirtilli. Non c’è nulla di più goloso e insieme sano, infatti, di una bella porzione di frutti di bosco. E se è vero che il vecchio detto recita che “una mela al giorno toglie il medico di torno”, è anche vero che una porzione di mirtilli al giorno toglie forse l’oculista di torno. Ma vediamo come mai queste piccole bacche saporite e colorate fanno così bene alla nostra vista.

Alimenti che fanno bene alla vista: mirtilli come fonte di antiossidanti

Le bacche della pianta del mirtillo hanno una serie di proprietà che le annoverano tra gli alimenti che fanno bene alla vista. Preziose per il benessere del nostro organismo e del nostro apparato visivo. Esse contengono diversi acidi naturali, come l’acido citrico e l’acido malico, ma anche tannini, pectina, zuccheri, vitamine A, B, C, e mirtillina, un prezioso antociano avente il ruolo non solo di “colorare” i frutti, ma anche di apportare grandi benefici al nostro organismo. Partiamo proprio da lei.

Mirtillina: vitreo e cornea sempre in salute

La mirtillina – con il suo grande potere antiossidante ed anti radicalizzante –  un alimento che fa bene alla vista. Riesce, infatti, ad inibire in modo naturale l’azione di alcuni enzimi responsabili della distruzione delle cellule di collagene che compongono alcuni importanti tessuti del nostro organismo. Non dimentichiamo che la cornea ed il vitreo sono fatti di collagene, e che alcune patologie dell’occhio – a partire dalle cosiddette mosche volanti sino ad arrivare al distacco di retina – sono proprio collegate all’invecchiamento delle fibre di collagene. Ecco spiegato perchè una bella “merenda” a base di mirtilli non può che far bene ai nostri occhi, prevenendo l’invecchiamento dei preziosi tessuti che li compongono, mantenendoli sani, elastici ed idratati.

Addio alla fragilità capillare

Oltre alla mirtillina, anche gli altri elementi sopra citati – le vitamine, gli zuccheri, il tannino, la pectina, gli acidi citrico e malico – cooperano al benessere del nostro organismo e del nostro apparato visivo. I mirtilli svolgono un’ottima azione antiossidante ed antiradicalizzante, prevenendo l’invecchiamento cellulare e favorendo l’ossigenazione dei tessuti. E non solo: essi sono eccellenti per chi soffre di disturbi di circolazione, andando a proteggere in particolare quella venosa e proteggendo l’organismo dalla fragilità capillare. Pensiamo a chi soffre di vene varicose, di emorroidi, di diarrea, di cistite e soprattutto a chi desidera proteggere in modo del tutto naturale la retina, un tessuto estremamente delicato e ricco di capillari.

Vista notturna ancora più acuta

Le preziose sostanze nutritive contenute nei mirtilli fanno anche sì che la rodopsina, un importante pigmento contenuto nei bastoncelli, lavori correttamente. Se al buio la rodopsina – detta anche porpora retinica – è di colore rosso, quando viene esposta alla luce essa diventa di colore bianco. Il mirtillo aiuta la porpora retinica a mantenersi sempre rigenerata, ed a “lavorare” correttamente in assenza di luce.

Alimenti che fanno bene alla vista | Le proprietà dei mirtilli

Le proprietà di questi piccoli frutti sono dunque varie e preziose. Sono davvero alimenti che fanno bene alla vista: un vero toccasana.

Riassumiamo di seguito le loro proprietà:

  • proteggono le fibre di collagene
  • proteggono i tessuti capillarizzati (retina)
  • favoriscono una buona visione, anche notturna
  • prevengono arrossamenti, bruciori e congiuntiviti

Per quanto riguarda il benessere dell’organismo più in generale, invece, i mirtilli:

  • aiutano la circolazione venosa (ottimi per chi soffre di cuperose, cellulite, emorroidi, vene varicose…)
  • favoriscono la digestione e regolarizzano l‘intestino (stipsi, colite, diarrea)
  • potenziano l’azione del sistema immunitario (sono antiinfiammatori ed antiossidanti)
  • incrementano il colesterolo buono nel sangue

Non solo mirtilli: scopri cos’altro è bene mangiare per far bene ai nostri occhi

Concludendo, se avete la buona abitudine di cominciare la giornata con yogurt e cereali, perché non aggiungervi anche un po’ di mirtilli? Regalerete al palato un momento di piacere, ed agli occhi una grande occasione per mantenersi sempre sani, efficienti e giovani.

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gazpacho

Un’alimentazione sana e bilanciata – è risaputo – è fonte di benessere sia fisico che psichico. Selezionare con cura gli ingredienti, abbinarli con intelligenza nel rispetto degli elementi nutritivi in essi contenuti, rispettare la stagionalità e preparare ricette non solo buone da mangiare ma anche belle da vedere, è insomma uno dei segreti per vivere bene e a lungo. Oggi ti proponiamo una ricetta tipica spagnola, il gazpacho. Una carica di buon umore ed una coccola per i tuoi occhi. Vediamola insieme.

Il pomodoro, il re incontrastato della cucina mediterranea

Se poco tempo fa abbiamo accennato all’importanza della carota quale fonte preziosa di carotenoidi e vitamine, oggi vogliamo approfondire il ruolo di un ingrediente ampiamente presente nella dieta mediterranea, il pomodoro. Importato in Europa dalle Americhe nel MedioEvo, il pomodoro fu dapprima guardato con sospetto ed usato per solo scopo ornamentale. Oggi non ci sogneremmo nemmeno di tenere una pianta di pomodoro in casa per scopi ornamentali, ma anzi apprezziamo largamente le innumerevoli proprietà dei suoi frutti. Le varietà di pomodoro sono davvero molte: si va dal pachino al ciliegino, dal piccadilly al cherry, fino ad arrivare al cuore di bue, al pomodoro giallo, al San Marzano, e molti altri.

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Pomodoro: le proprietà nutrizionali

Questo ortaggio così profumato e saporito è capace di metterci subito di buon umore. Nulla rallegra di più lo spirito di un bel pasto di colore rosso! Non sempre è così, ma per fortuna, nel caso del pomodoro, ciò che piace ci fa anche bene. Vediamo dunque quali sono le proprietà nutrizionali che ci offre:

  • come le carote, è ricco di vitamina C e betacarotene
  • contiene anche ferro, forsforo, calcio, potassio, acido folico, vitamina E e vitamina B
  • è una preziosa fonte di zolfo
  • è una preziosa fonte di licopene

Cos’è il licopene?

Il pomodoro è la prima fonte di licopene che la nostra dieta ci offre. Il licopene è un carotenoide con azione antiossidante naturale, presente in quantità ingenti in particolare nei pomodori molto maturi. Poichè i grassi veicolano l’assimilazione del licopene da parte del nostro organismo, ti consigliamo di abbinare il consumo di pomodori a quello di un grasso “buono”, come un ottimo olio extravergine di oliva, naturalmente ricco di polifenoli: un abbinamento perfetto per il palato e per il nostro benessere! Infine, vale la pena di segnalare che un recente studio ha dimostrato che il licopene viene assorbito ancora meglio dal nostro organismo se i pomodori vengono cotti.

A cosa fa bene il licopene?

Il licopene è ottimo per abbassare l’ipercolesterolemia ed è di grande aiuto nel caso di problemi di indole cardiovascolare. Più in generale, essendo un antiossidante, previene l’invecchiamento cellulare, limitando la proliferazione dei radicali liberi. E’ ottimo per la pelle, perchè la protegge dai raggi UV dall’interno. Non ultimo, sembra sia un ottimo antiinfiammatorio, capace addirittura di apportare benessere a chi soffre d’artrite.

E per gli occhi?

Last but not least, come si suol dire, il licopene è fondamentale per tenere la retina giovane ed in salute, e per prevenire l’insorgenza della degenerazione maculare senile. Diversi studi hanno dimostrato come gli antiossidanti giochino un ruolo importante nella prevenzione della maculopatia: in particolare, è emerso che i pazienti affetti da degenerazione maculare senile mostrano spesso bassi livelli di licopene nel sangue, così come di altri antiossidanti preziosi, presenti in larga parte della nostra dieta.

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Gazpacho: tanto licopene, tanta salute per i nostri occhi

Una ricetta diversa dal solito, ricca di licopene e pertanto ottima per il benessere della nostra retina, ci viene dalla Spagna: è il gazpacho. Lì, come nel nostro bel paese, la dieta mediterranea la fa da padrona. Per preparare un ottimo gazpacho all’andalusa, non devi far altro che frullare 300 grammi di pomodori con un pezzetto di cetriolo, una piccola cipolla, uno spicchio d’aglio e un peperone rosso, aggiungendo un bicchier d’acqua e poi passando tutto al setaccio. Condisci poi la zuppetta ottenuta con olio, sale ed aceto, e servite con crostini. Il gazpacho è una ricetta davvero semplice e veloce da preparare, di grande effetto se servita come antipasto in occasione di un pranzo più strutturato, oppure come piatto forte in piena estate. In poche mosse otterrai una fonte ricca e preziosa di licopene, capace di coprire il fabbisogno giornaliero di questo prezioso antiossidante e di mantenere la tua retina giovane e sana.

La salute degli occhi passa anche dalle piccole grandi attenzioni che è bene rendere quotidiane ed automatiche. Così come i denti, la pelle e più in generale tutto il nostro corpo, anche gli occhi e la vista meritano attenzioni quotidiane, così da preservarne la salute e l’efficienza sino in tarda età. Non ci riferiamo ad operazioni impegnative, ma a piccoli gesti che, se trasformati in abitudini, ci regaleranno, sul lungo periodo, occhi sani in piena salute. Ma vediamoli nel dettaglio.

1 .L’igiene dell’occhio

La congiuntiva, ovvero quella membrana che ricopre e protegge il bulbo oculare, accumula tutti i giorni, senza che noi ce ne accorgiamo, tante microscopiche impurità. In questo modo, aiuta l’occhio a difendersi dagli agenti esterni, mantenendolo lubrificato e pulito. Quando la mattina vi alzate dal letto, vi viene naturale lavarvi i denti ed il viso: perchè non lavare anche gli occhi? Basta un semplice gesto per tenerli puliti, liberarli dalle impurità della giornata precedente e della nottata e per prevenire l’insorgenza di spiacevoli infiammazioni o infezioni dovute proprio all’accumulo di impurità (congiuntiviti).

Come lavare l’occhio?

Munitevi di un bicchierino lavaocchi e procuratevi della soluzione fisiologica, quindi praticate dei lavaggi sollevando la testa verso l’alto, aprendo e chiudendo l’occhio due o tre volte e contemporaneamente muovendolo a destra e sinistra. Il lavaggio è un’operazione semplice e veloce, ma decongestiona ed igienizza in modo davvero efficace. La soluzione fisiologica va benissimo: scegliete un altro tipo di prodotto solo se diversamente indicato dal vostro oculista di fiducia. In commercio esistono anche delle garzine sterili imbevute di fisiologica, da passare sugli occhi per eseguirne la pulizia: se optate per questo genere di prodotto, abbiate cura di usare una garzina per ciascun occhio, così da non “trasportare” eventuali agenti patogeni da una parte all’altra.

Il rimedio della nonna

Anche gli impacchi di camomilla – il vecchio rimedio della nonna – sono efficaci per decongestionare e sfiammare gli occhi arrossati in modo del tutto naturale. Naturalmente la camomilla dovrà aver bollito ed essersi poi raffreddata. Abbiate cura, anche in questo caso, di eseguire l’impacco tramite delle apposite garzine sterili.

2. Alimentazione

Anche l’alimentazione è molto importante in quanto coopera a mantenere l’occhio e l’apparato visivo efficiente ed in salute. Mangiare tanta frutta e verdura (soprattutto di stagione), molti cibi ricchi di omega 3 (come il pesce ed i semi), cibi ricchi di luteina ed antiossidanti, è importante per mantenere i tessuti che compongono l’apparato visivo – nello specifico la retina – sani, giovani ed efficienti. Al contrario, eccedere con le carni rosse, gli insaccati, gli alcolici, i grassi, gli zuccheri e le farine raffinate, così come può rivelarsi controproducente per la salute di tutto l’organismo, può anche affaticare l’occhio, predisponendolo ad un invecchiamento precoce.

3. Stile di vita

L’occhio è sano se viene “usato” in modo sano. Largo dunque alle passeggiate all’aperto, all’osservazione dei paesaggi, dei colori vividi, del mondo che ci circonda. E’ importante tenere la vista allenata in modo sano ed equilibrato, senza sottoporre i nostri occhi a sforzi e fatiche altrimenti evitabili. Se l’oculista ha prescritto degli occhiali, è bene indossarli. Inoltre, quando ci si espone al sole, è importante indossare gli occhiali da sole.

4. Elettronica

L’elettronica ed i device elettronici sono la grande conquista di questi ultimi decenni. Quanto ci piace essere informati, aggiornati e connessi! Tuttavia, questa grande conquista ha un prezzo, soprattutto per i nostri occhi. La luce blu emessa dai device elettronici può danneggiare la nostra retina in modo irreparabile, pertanto, quando possibile, limitiamone l’uso, oppure facciamone un uso intelligente. Quando si lavora al computer, è bene fare delle brevi pause ogni tanto, per riposare l’occhio, guardando altrove, magari fuori dalla finestra. E non solo: è importante mantenere la stanza il più luminosa possibile e, regola che vale per tutti i device elettronici, tenere lo schermo sufficientemente distante dal viso.

I consigli sopracitati possono sembrare delle banalità, ma applicarli tutti i giorni è fondamentale per prendersi cura del proprio apparato visivo e per volersi bene. Se avete bambini, prendetevi cura anche dei loro occhi: gli regalerete una vista perfetta per molti anni a venire!