Cataratta: cosa mangiare? | Prevenzione e sana alimentazione sono due facce della stessa medaglia. Con l’andare del tempo questi due concetti diventano quanto mai fondamentali, anche quando si parla della salute dei nostri occhi! Nel caso della cataratta, prevenire ed alimentarsi bene rappresentano due preziose indicazioni da tenere sempre bene a mente.Â
Cataratta e alimentazione: ci sono correlazioni?
L’alimentazione sana, abbinata uno stile di vita positivo e dinamico, è davvero la chiave per tenere lontana la cataratta? Sembra proprio di sì. L’efficacia dell’alimentazione nel prevenire e ritardare l’insorgenza di una patologia oculare come la cataratta è stata oggetto di numerose ricerche che si sono occupate di provare la fondatezza di questa ipotesi su base scientifica.
Cataratta: cosa mangiare per mantenere il cristallino sano e perfettamente trasparente fino all’età avanzata?
La scienza parla chiaro. Vitamina C ed Omega3 sono elementi preziosi che aiutano l’intero apparato oculare a mantenersi perfettamente in salute, ben ossigenato e nel pieno della sua efficienza. Uno studio americano datato 2012 e pubblicato sulla rivista scientifica Ophtalmology è più che mai attuale in questo senso: vi si legge, infatti, che nella progressione della cataratta, i fattori ambientali e lo stile di vita pesano di un buon 65%, e che l’introduzione nella dieta quotidiana di alimenti contenenti vitamina C esercita un effetto protettivo sia per quanto riguarda l’esordio della patologia, sia per quanto riguarda invece la sua progressione.
Fonte: AAOjournal.org
Contro la cataratta: quali sono gli alimenti più indicati?
La vitamina C è tradizionalmente nota per essere presente negli agrumi, ma è utile sapere che essa abbonda anche in altre tipologie di alimenti, come:
- Â le crucifere (cavolfiore, broccoli…)
- nelle verdure a foglia
- nei pomodori
- nelle fragole
- nei kiwi
- nei tuberi (patate)
Insomma, non ci sono più scuse: per chi non amate gli agrumi, madre natura offre una vasta gamma di alimenti ricchi naturalmente di vitamina C, perfetti per coccolare il palato e per prendersi cura dei nostri occhi, anche a tavola.
Non solo vitamina C: anche l’intestino fa la sua parte
Un altro “segreto” prezioso per prendersi cura dei propri occhi, è quello di prendersi cura del proprio intestino. Sembrerà strano ma è proprio così. Il nostro intestino riveste un ruolo centrale capace di influenzare il buon andamento dell’intero organismo, inclusi i nostri occhi. E’ quanto afferma la ricercatrice Ekaterina Yonova in uno studio presentato nel 2017 in occasione del meeting annuale dell’ARVO. Lo studio, per ora effettuato solamente su un campione di donne, ha evidenziato un legame stretto tra il benessere intestinale ed il rischio di sviluppare la cataratta. Una dieta quotidiana sana, ben bilanciata e ricca di alimenti di stagione favorirebbe insomma non solamente il buon andamento della funzione intestinale, ma anche eserciterebbe un’azione preventiva nei confronti di alcune patologie oculari come per esempio la cataratta.
Fonte: iovs.arvojournals.org
Quanto pesa invece la genetica?
La cataratta ha una base genetica. Questa, tuttavia, pesa per un 35% circa sulla sua possibile insorgenza, mentre, come già riferito dallo studio scientifico sopracitato, il resto è imputabile ad altri fattori dei quali siamo diretti responsabili e sui quali possiamo avere il controllo.
Tra questi fattori, i più rilevanti sono:
- fumo
- una dieta fortemente proteica
- uno stile di vita eccessivamente sedentario
- l’esposizione ai raggi solari (anche in inverno) senza un’adeguata protezione
- l’abuso di alcol
Cataratta: diagnosi e rimedi
Nonostante i fattori ambientali sembrino pesare più di quelli genetici, non sempre le nostre buone intenzioni e la nostra volontà di applicare uno stile di vita sano e virtuoso producono il risultato di tenerci alla larga dalla cataratta. Qualora questa dovesse manifestarsi, tuttavia, oggi la scienza medica ci mette a disposizione una soluzione non dolorosa e mini invasiva per risolverla e riprendere a vedere forme e colori in tutta la loro bellezza e perfezione.
L’intervento per la rimozione della cataratta prende il nome di facoemulsificazione e consiste nella rimozione del cristallino opacizzato e nella sua sostituzione con una lente intraoculare perfettamente nuova e trasparente.
Facoemulsificazione: un intervento, più vantaggi
L’intervento di facoemulsificazione è altresì molto vantaggioso perchè consente al paziente che vi si sottopone di ovviare a più problemi “in una mossa sola”. Le lenti intraoculari di ultima generazione, infatti, sono oggi altamente personalizzabili e straordinariamente performanti. Questo significa che il cristallino artificiale può avere un potere diottrico conforme alle esigenze del paziente così da ovviare non solo al problema della cataratta, ma anche ad altri difetti visivi presenti.
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