Cataratta: visita oculistica LUCE E COLORI - Cofanetto Regalo su Amazon

La cataratta tende a manifestarsi dopo i 60 anni di età. Prendersi cura della salute oculare di chi ci sta a cuore è spesso una necessità, ma può anche rappresentare una semplice forma di cura e affetto nei confronti delle persone che amiamo e che non sempre pensano alla propria salute come dovrebbero. Per questo Neovision ha realizzato un esclusivo cofanetto regalo, per offrire la migliore visita oculistica per la cataratta e dare modo a qualcuno a cui teniamo di prendersi davvero cura di sé.

Cataratta: un appuntamento con la prevenzione da non rimandare

Quante volte sentiamo qualcuno a cui teniamo ripetere devo andare dall’oculista oppure non vedo bene come prima? Facciamo davvero qualcosa di concreto al riguardo? Il poco tempo a disposizione, qualche difficoltà pratica e forse, perché no, un po’ di pigrizia, portano molte persone a non prendersi cura di se stesse come dovrebbero, scegliendo invece di rimandare. Esistono alcune patologie oculari, come la cataratta, che è bene tenere in considerazione e risolvere in modo tempestivo. Per guadagnare in salute, ma anche in indipendenza e sicurezza.

Pensa alla salute oculare di chi ti sta a cuore

Dimostrare affetto ed interesse per la salute di chi ami può passare anche da un regalo: con il nuovo cofanetto LUCE E COLORI firmato Neovision, infatti, potrai fare un dono bello ed originale, unico e innovativo: per la prima volta in Italia, sarà possibile acquistare una visita medica specialistica di alta qualità su Amazon.

LUCE E COLORI arriverà direttamente a casa tua in un elegante pack firmato Neovison.

Il cofanetto LUCE E COLORI su Amazon

Il cofanetto contiene la card con il codice di attivazione per usufruire della visita oculistica per cataratta LUCE E COLORI: l’esclusiva visita per valutare la salute degli occhi, verificare lo stato di avanzamento della cataratta e confermare l’idoneità all’intervento di sostituzione del cristallino.

Perchè regalare una visita oculistica

Una visita oculistica non è un regalo comune. Regalare il percorso diagnostico oculistico personalizzato – il primo passo per il recupero di una visione nitida, pulita e ricca di colori – è un gesto d’affetto nei confronti delle persone che abbiamo a cuore che, come i nostri genitori o i nostri nonni, hanno spesso anteposto la salute altrui alla propria.

Quanto costa il cofanetto e dove acquistarlo

Il cofanetto regalo LUCE E COLORI è disponibile su Amazon al prezzo di 190.00 euro. In caso di necessità, sarà possibile sostituire la visita con un’altra di pari valore.

Cataratta: visita oculistica LUCE E COLORI - Cofanetto Regalo su Amazon

intervento di cataratta dopo quanto tempo si vede bene

Intervento di cataratta Dopo quanto tempo si vede bene? è la domanda che si pongono tutti. Questo perché, sempre più spesso, la senior generation è attiva e impegnata. La necessità di programmare la propria quotidianità è, quindi, un’esigenza fondamentale. C’è chi è ancora attivo sul lavoro, chi si prende cura di partner, figli o nipoti. Chi deve gestire impegni ludici o sportivi. O ancora, ha interessi che richiedono una capacità visiva eccellente.

Chi si accosta all’operazione, pertanto, si pone diverse domande:

  • Come si svolge l’intervento di cataratta?
  • Quanto dura l’intervento di cataratta?
  • Quali sono i centri di eccellenza per la cataratta?
  • Quanto costa l’operazione di cataratta in privato?

E ancora, la questione di cui parliamo in questo post: dopo quanto tempo si vede bene dopo l’intervento di cataratta? La questione del recupero visivo dopo l’intervento di cataratta, non è assolutamente secondaria.

Dopo quanto tempo si vede bene?

Quindi, dopo quanto tempo di vede bene dopo l’intervento di cataratta? Normalmente, il recupero visivo dopo l’intervento di cataratta avviene già nelle prime ore successive all’intervento. L’occhio, infatti, inizia quasi subito a vedere discretamente, anche se spesso vede “rosso” e offuscato. Nei giorni successivi all’intervento, poi, recupera piano piano tutta la visione che è possibile recuperare.

Operazione cataratta

Dopo quanto tempo si può guidare o tornare al lavoro?

Per chi fa un lavoro d’ufficio o che, comunque non richiede sforzi fisici, l’attività lavorativa può essere ripresa anche uno o due giorno dopo l’operazione di cataratta. Chi, invece, fa lavori pesanti, specie se in ambienti polverosi, occorre attendere un periodo più lungo. La guida della macchina, nella maggior parte dei casi, può essere ripresa già dopo 2-3 giorni.

Intervento cataratta

Quanta visione si recupera con il cristallino artificiale?

La quantità di visione recuperabile con l’impianto di un cristallino artificiale dipende, in prima istanza, dalle condizioni di salute dell’occhio. Se le strutture che lo compongono, infatti sono sane, dopo l’intervento si raggiungeranno livelli di normalità visiva. Se esistono danni pregressi sulla retina o sul nervo ottico o altrove, la visione potrà essere imperfetta, nonostante la corretta esecuzione dell’intervento di cataratta.

Intervento cataratta

Devo usare occhiali dopo l’operazione di cataratta?

Nella maggioranza dei casi, ove non viene impiantato un cristallino multifocale o accomodativo, sarà necessario utilizzare un leggero occhiale per leggere, guidare o guardare la televisione.

Intervento cataratta

Con l’operazione di cataratta posso eliminare miopia, astigmatismo o ipermetropia?

Grazie alle moderne lenti intraoculari, l’intervento di cataratta è oggi vissuto da molti pazienti come un’opportunità per correggere anche i propri difetti refrattivi. I cristallini di terza generazione utilizzati in Neovision, infatti, offrono la possibilità di correggere anche questi difetti refrattivi e rendersi indipendenti dagli occhiali, anche per vicino.

Per saperne di più

Per maggiori informazioni o per prenotare LUCE E COLORI, la visita oculistica specifica per la cataratta, chiamaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 3031 7600.

Se desideri, ti contattiamo noi

Compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti contatteremo al più presto!

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Nome e Cognome
Desidero essere richiamato
Desidero ricevere la newsletter Neovision

lenti intraoculari monofocali - Neovision Cliniche Oculistiche

Da poco sul mercato delle lenti intraoculari, le monofocali Plus hanno suscitato molto interesse tra gli addetti ai lavori e chi deve sottoporsi all’intervento di rimozione della cataratta. Queste lenti sono un prodotto innovativo, per molti aspetti rivoluzionario e dalle grandi potenzialità. Per conoscere più da vicino le caratteristiche delle nuove lenti monofocali Plus, abbiamo intervistato la dott.ssa Felicita Norcia ed il dott. Leonardo Ciompi, entrambi del team di specialisti Neovision. 

L’intervento di cataratta è ormai comune. Dott.ssa Norcia, come mai?

dott.ssa Norcia Neovision Cliniche Oculistiche

Felicita Norcia, medico oculista presso Neovision Cliniche Oculistiche

Fino a pochi anni fa, l’avanzare dell’età era percepito come portatore di una serie di conseguenze inevitabili. La cataratta era una di queste, ma con essa anche l’osteoporosi, problemi cardiovascolari e molte altre patologie. Oggi si fa molta più prevenzione, e si cerca di arrivare alla terza età il più in forma possibile. Il desiderio di invecchiare in modo sano e positivo spinge molte persone ad affrontare e risolvere la cataratta il prima possibile, evitando così la compromissione della capacità visiva e, più in generale, un peggioramento della qualità della vita.

Perché durante l’intervento di cataratta si impiantano le lenti intraoculari?

La moderna chirurgia oftalmica consente di risolvere più problemi visivi insieme. L’intervento di cataratta prevede che il cristallino naturale, oramai opacizzato, sia sostituito con un cristallino artificiale. Le lenti intraoculari sono cristallini artificiali, progettati per risolvere anche i difetti visivi dei pazienti che si operano di cataratta.

Dott. Ciompi, cosa sono le lenti monofocali Plus?

dottor Ciompi Neovision Cliniche Oculistiche

Leonardo Ciompi, medico oculista presso Neovision Cliniche Oculistiche

Le lenti monofocali Plus sono lenti intraoculari di ultimissima generazione, pensate per chi deve sottoporsi all’intervento di cataratta correggendo contestualmente anche i difetti visivi. Si tratta di lenti perfettamente performanti durante tutta la durata della vita del paziente, in grado di offrire una qualità visiva eccellente.

Cosa differenzia le monofocali Plus dalle lenti tradizionali?

Le lenti monofocali tradizionali sono lenti di buona qualità, che tuttavia non offrono la stessa qualità visiva di quelle di ultima generazione, denominate Plus. Le lenti Plus consentono di vedere molto bene anche alle distanze intermedie, caratteristica che invece le monofocali tradizionali non hanno. Un vantaggio davvero non trascurabile, che apre le porte ad un nuovo modo di guardare il mondo anche in età più avanzata.

Dott. Ciompi, qual è il vantaggio di avere una buona qualità visiva alle distanze intermedie?

Le lenti monofocali tradizionali forniscono un’ottima visione da lontano, ma per vedere bene alle distanze intermedie costringono il paziente all’uso degli occhiali. Questo significa dover indossare gli occhiali per leggere, cucire, fare le parole crociate, ma anche per farsi un caffè, cucinare, vedere il cruscotto della propria auto alla guida e compiere una miriade di altre piccole e grandi azioni quotidiane. Le monofocali Plus, avendo una resa eccellente anche alle distanze intermedie, rendono queste azioni più facili che mai, perché non richiedono l’uso degli occhiali da vista. E questo vale anche per la visione notturna.

Dott.ssa Norcia, cosa consigliare a chi soffre di cataratta?

Non aspettare che la cataratta peggiori nel tempo, con il rischio di avere complicazioni sia sul fronte della propria salute visiva, sia sul fronte pratico (chi vede male può andare incontro a cadute, incidenti domestici o stradali). Oggi, grazie ai nuovi e straordinari prodotti che la chirurgia oftalmica ci mette a disposizione, l’intervento offre davvero moltissimi vantaggi. Possiamo dire che chi si opera fa un balzo indietro nel tempo e vede ancora meglio di prima, sentendosi davvero ringiovanito. Una terapia d’urto contro l’avanzare dell’età, insomma.

E per chi ha un po’ di paura? Un intervento chirurgico agli occhi è pur sempre una cosa seria…

Chiunque si avvicini all’intervento di cataratta, lo deve fare nella piena consapevolezza di come si svolgerà, di quali sono le aspettative ed i vantaggi che potrà trarne. Oggi l’intervento di cataratta è una procedura che si può affrontare con la giusta serenità. Si tratta di un intervento di breve durata, indolore, sicuro ed altamente preciso, che offre un recupero veloce ed che regala uno straordinario miglioramento della qualità visiva già a distanza di pochi giorni. Il consiglio che mi sento di dare è quello di parlare apertamente dei propri timori e delle proprie perplessità con lo specialista, anche a costo di fare domande apparentemente banali: non lo sono mai!

Neovision LUCE E COLORI

LUCE E COLORI è la visita oculistica dedicata a chi soffre di cataratta. Per prenotare la visita, chiama dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

Intervento di cataratta con lenti monofocali Plus

L’intervento di cataratta è l’operazione più diffusa al mondo: un intervento ormai considerato di routine, che raggiunge una percentuale di riuscita pari quasi al 100% e che migliora inconfutabilmente la qualità di vita di chi vi si sottopone. Questo intervento raggiunge oggi un importante traguardo, grazie all’introduzione di una tipologia di lente intraoculare monofocale che presenta una novità assoluta in grado di renderla unica nel comparto delle lenti monofocali. 

Lenti intraoculari monofocali Plus: cosa sono?

Le lenti monofocali Plus rappresentano una novità assoluta nel mondo delle lenti monofocali. Se finora i pazienti cui era impiantata un cristallino monofocale potevano mettere a fuoco una sola profondità di campo, oggi la scienza ha fatto un notevole passo avanti, offrendo l’opportunità di una performance visiva di qualità superiore, grazie alla possibilità di vedere fino alle medie distanze.

Monofocali tradizionali VS monofocali Plus: ecco la differenza

Le lenti intraoculari monofocali tradizionali consentono di correggere i difetti visivi sulla lunga distanza, ma non sono d’aiuto per quanto riguarda le distanze intermedie.

Le lenti intraoculari monofocali Plus, invece, sono studiate per rendere anche la visione a distanza intermedia quanto mai nitida, di ottima qualità e la messa a fuoco per nulla difficoltosa.

Cosa cambia nella vita quotidiana dei pazienti?

L’impatto sulla quotidianità dei pazienti è notevole. Poter vedere fino alle medie distanze significa poter vedere, indicativamente, fino a una distanza di circa 70 cm. Questo significa guidare senza occhiali, oppure cucinare, fare il caffè e compiere piccole azioni quotidiane tutto senza l’ausilio degli occhiali.

Il paziente potrà ricorrere agli occhiali per azioni che richiedono una buona visione da vicino, come leggere un libro o infilare l’ago da cucito, ma il benessere visivo fornito dalla monofocale Plus, rispetto alla classica lente monofocale, è comunque senza pari. 

Un grande traguardo per la scienza applicata alla medicina oftalmica, ma anche per chi desideri regalarsi un futuro sempre più nitido, trasparente e ricco di colori.

3 motivi per cui l’intervento di cataratta può cambiare la vita

1. Perché dà la sensazione di tornare indietro nel tempo

Quello della cataratta è un problema che si manifesta generalmente in età avanzata. Le conseguenze che comporta hanno spesso strascichi di tipo pratico ma anche emotivo. Il rischio di inciampare legato ad una visione imperfetta, l’incertezza alla guida, la paura di sentirsi improvvisamente vecchi, possono generare un peggioramento dell’umore ed un’insicurezza che possono essere anche paralizzanti e rischiare di ripercuotersi negativamente sullo stile di vita. Una volta curato il problema, molti pazienti si sentono come se fossero tornati indietro nel tempo.

2. Perché consente di risolvere anche i difetti visivi

Oggi il numero delle persone che superano questo momento di difficoltà sottoponendosi all’intervento di cataratta è sempre più alto. Un intervento che non solo dà la possibilità di risolvere il problema dell’opacizzazione del cristallino in modo permanente, ma anche di correggere i propri difetti visivi.

3. Perché dopo l’intervento “si apre un mondo nuovo”

Chi si sottopone all’intervento di cataratta, crede di migliorare la propria capacità visiva risolvendo problemi quali una visione insicura, poco nitida e poco definita. L’intervento di cataratta è molto di più: la persona che vi si sottopone torna in possesso di una qualità visiva incredibilmente alta, fatta di colori, forme e dettagli che non ricordava da lungo tempo. Un regalo che fa alla propria vista e che consente di compiere un vero e proprio balzo indietro nel tempo. Torna la vista e con essa torna la voglia di vivere, di uscire, di godere della bellezza del mondo e di fare ancora più cose.

Intervento di cataratta con lenti monofocali Plus

Clicca qui per maggiori informazioni sull’intervento di cataratta oppure chiamaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 3031 7600.

cataratta - Neovision Cliniche Oculistiche

La ricerca che qui presentiamo è stata condotta dagli studiosi dallo Tzu Chi General Hospital a Taiwan, che nel corso di sette anni hanno monitorato lo stato di salute di oltre 100 mila pazienti, svelando l’esistenza di un legame tra due patologie apparentemente indipendenti ma entrambe tipicamente connesse all’età avanzata: ci riferiamo alla cataratta ed all’osteoporosi.

Cataratta e osteoporosi, due patologie tipiche dell’età avanzata

L’opacizzazione del cristallino, quella piccolissima ma preziosa lente naturale collocata all’interno del nostro occhio, prende il nome di cataratta. E’ un fenomeno che nella maggior parte dei casi è strettamente legato all’invecchiamento e all’avanzamento dell’età. Chi ne è colpito sperimenta una visione progressivamente meno nitida (specie per ciò che concerne i colori) e sempre più appannata, ed un senso di fastidio in presenza di fonti luminose particolarmente forti. Ad oggi non vi è rimedio farmacologico capace di arrestare la progressione della cataratta né di arrestarne la sintomatologia: l’unico modo per curare definitivamente la cataratta è l’intervento di facoemulsificazione.

Anche l’osteoporosi è una patologia tipica dell’età avanzata. Essa consiste in un progressivo indebolimento dell’apparato scheletrico di chi ne è affetto, con deterioramento e riduzione della massa ossea. Chi ne soffre non prova dolore ma corre il rischio di subire spiacevoli, dolorose ed invalidanti fratture. Per prevenire le fratture e rinforzare lo scheletro, generalmente vengono prescritte terapie a base di calcio e di vitamina D.

Un legame tra cataratta e osteoporosi?

Come si può notare, cataratta e osteoporosi hanno il comune la connessione diretta con l’età di chi ne è affetto. Ma non solo. Lo studio al quale oggi ci riferiamo, pubblicato sul Journal Of The American Geriatrics Society, ha messo in luce come la cataratta possa essere connessa ad un maggior rischio di contrarre l’osteoporosi e dunque di subire delle fratture. Per giungere a questa conclusione, gli autori dello studio hanno preso in esame lo stato di salute di oltre 52 mila persone affette da cataratta e di altrettante non affette da cataratta per un periodo di sette anni. Nel corso di questo periodo, le persone affette da cataratta hanno mostrato un rischio del +43% di avere una diagnosi di osteoporosi, e del +29% di avere la diagnosi ed andare anche incontro a fratture ossee.

Intervento di cataratta? Sì grazie

La ricerca ha consentito anche di sottolineare la grande utilità dell’intervento di cataratta. Sottoporsi all’intervento di facoemulsificazione consente infatti di ridurre del 42% il rischio di soffrire, anche in futuro, di osteoporosi. Un dato sicuramente molto interessante, anche se puramente statistico: la scienza, infatti, non ha ancora individuato la ragione medica che sta alla base del legame tra le due patologie.

Ad ogni modo, appare chiaro che sottoporsi a periodiche visite di controllo dello stato di salute dei nostri occhi e non rimandare l’intervento di facoemulsificazione a fronte di una diagnosi di cataratta non solo mette al riparo la propria vista, ma anche la salute dell’apparato scheletrico, aiutando a prevenire il rischio di fatture. Non dimentichiamo che in età avanzata una frattura importante, come per esempio quella dell’anca, del femore oppure una frattura vertebrale può pregiudicare molto seriamente lo stato complessivo di salute dell’individuo e la sua qualità di vita.

Fonte: OnlineLibrary.Wiley.com

alimentazione e cataratta - Neovision Cliniche Oculistiche

Cataratta: cosa mangiare? | Prevenzione e sana alimentazione sono due facce della stessa medaglia. Con l’andare del tempo questi due concetti diventano quanto mai fondamentali, anche quando si parla della salute dei nostri occhi! Nel caso della cataratta, prevenire ed alimentarsi bene rappresentano due preziose indicazioni da tenere sempre bene a mente. 

Cataratta e alimentazione: ci sono correlazioni?

L’alimentazione sana, abbinata uno stile di vita positivo e dinamico, è davvero la chiave per tenere lontana la cataratta? Sembra proprio di sì. L’efficacia dell’alimentazione nel prevenire e ritardare l’insorgenza di una patologia oculare come la cataratta è stata oggetto di numerose ricerche che si sono occupate di provare la fondatezza di questa ipotesi su base scientifica.

Cataratta: cosa mangiare per mantenere il cristallino sano e perfettamente trasparente fino all’età avanzata?

La scienza parla chiaro. Vitamina C ed Omega3 sono elementi preziosi che aiutano l’intero apparato oculare a mantenersi perfettamente in salute, ben ossigenato e nel pieno della sua efficienza. Uno studio americano datato 2012 e pubblicato sulla rivista scientifica Ophtalmology è più che mai attuale in questo senso: vi si legge, infatti, che nella progressione della cataratta, i fattori ambientali e lo stile di vita pesano di un buon 65%, e che l’introduzione nella dieta quotidiana di alimenti contenenti vitamina C esercita un effetto protettivo sia per quanto riguarda l’esordio della patologia, sia per quanto riguarda invece la sua progressione.

Fonte: AAOjournal.org

Contro la cataratta: quali sono gli alimenti più indicati?

La vitamina C è tradizionalmente nota per essere presente negli agrumi, ma è utile sapere che essa abbonda anche in altre tipologie di alimenti, come:

  •  le crucifere (cavolfiore, broccoli…)
  • nelle verdure a foglia
  • nei pomodori
  • nelle fragole
  • nei kiwi
  • nei tuberi (patate)

Insomma, non ci sono più scuse: per chi non amate gli agrumi, madre natura offre una vasta gamma di alimenti ricchi naturalmente di vitamina C, perfetti per coccolare il palato e per prendersi cura dei nostri occhi, anche a tavola.

Non solo vitamina C: anche l’intestino fa la sua parte

Un altro “segreto” prezioso per prendersi cura dei propri occhi, è quello di prendersi cura del proprio intestino. Sembrerà strano ma è proprio così. Il nostro intestino riveste un ruolo centrale capace di influenzare il buon andamento dell’intero organismo, inclusi i nostri occhi. E’ quanto afferma la ricercatrice Ekaterina Yonova in uno studio presentato nel 2017 in occasione del meeting annuale dell’ARVO. Lo studio, per ora effettuato solamente su un campione di donne,  ha evidenziato un legame stretto tra il benessere intestinale ed il rischio di sviluppare la cataratta. Una dieta quotidiana sana, ben bilanciata e ricca di alimenti di stagione favorirebbe insomma non solamente il buon andamento della funzione intestinale, ma anche eserciterebbe un’azione preventiva nei confronti di alcune patologie oculari come per esempio la cataratta.

Fonte: iovs.arvojournals.org

Quanto pesa invece la genetica?

La cataratta ha una base genetica. Questa, tuttavia, pesa per un 35% circa sulla sua possibile insorgenza, mentre, come già riferito dallo studio scientifico sopracitato, il resto è imputabile ad altri fattori dei quali siamo diretti responsabili e sui quali possiamo avere il controllo.

Tra questi fattori, i più rilevanti sono:

  • fumo
  • una dieta fortemente proteica
  • uno stile di vita eccessivamente sedentario
  • l’esposizione ai raggi solari (anche in inverno) senza un’adeguata protezione
  • l’abuso di alcol

Cataratta: diagnosi e rimedi

Nonostante i fattori ambientali sembrino pesare più di quelli genetici, non sempre le nostre buone intenzioni e la nostra volontà di applicare uno stile di vita sano e virtuoso producono il risultato di tenerci alla larga dalla cataratta. Qualora questa dovesse manifestarsi, tuttavia, oggi la scienza medica ci mette a disposizione una soluzione non dolorosa e mini invasiva per risolverla e riprendere a vedere forme e colori in tutta la loro bellezza e perfezione.

L’intervento per la rimozione della cataratta prende il nome di facoemulsificazione e consiste nella rimozione del cristallino opacizzato e nella sua sostituzione con una lente intraoculare perfettamente nuova e trasparente.

Facoemulsificazione: un intervento, più vantaggi

L’intervento di facoemulsificazione è altresì molto vantaggioso perchè consente al paziente che vi si sottopone di ovviare a più problemi “in una mossa sola”. Le lenti intraoculari di ultima generazione, infatti, sono oggi altamente personalizzabili e straordinariamente performanti. Questo significa che il cristallino artificiale può avere un potere diottrico conforme alle esigenze del paziente così da ovviare non solo al problema della cataratta, ma anche ad altri difetti visivi presenti.

Vuoi saperne di più?

Se vuoi saperne di più, chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

Se desideri, ti contattiamo noi:

Compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti contatteremo al più presto!

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Nome e Cognome
Desidero essere richiamato
Desidero ricevere la newsletter Neovision

intervento di cataratta

L’intervento di cataratta è oggi una delle procedure più eseguite al mondo. Si tratta di un intervento rapido, indolore e ad altissima precisione. La lista dei vantaggi che  offre l’intervento di rimozione della cataratta è davvero interessante, soprattutto se si considera che, proprio la cataratta è la prima causa di cecità trattabile in Italia come nel resto del mondo. Ultimamente, poi, l’intervento di cataratta precoce sta prendendo sempre più piede: scopriamo di più.

Intervento di cataratta: perché farsi operare

La cataratta è un ostacolo che si frappone tra la persona ed il resto del mondo, rendendo la visione molto difficoltosa e mettendo a repentaglio non solo la sua salute oculare, ma anche la sua sicurezza e la sua incolumità. Non è infrequente infatti, poiché la cataratta è spesso un fenomeno tipico dell’età avanzata, che chi ne è affetto inciampi o cada, procurandosi traumi e ferite tutto sommato evitabili.

Insomma, decidere di operare può dipendere da vari fattori:

  • dallo stato di salute oculare del paziente;
  • dal desiderio del paziente di tornare a vedere bene, per assaporare meglio e con più sicurezza il tempo trascorso con le persone care, soprattutto con i bambini;
  • dalla necessità del paziente di tornare a compiere in autonomia molte azioni come guidare, lavorare, fare sport, leggere, cucire, dipingere e molto altro.

Intervento di cataratta: quali benefici?

L’intervento di cataratta, come anticipato in apertura, è veloce, indolore e preciso. Un intervento che si può affrontare serenamente, per le sue caratteristiche intrinseche è perché offre una lunga lista di vantaggi. Eccoli elencati:

  • è un intervento veloce: dura circa 15-20 minuti
  • offre un recupero visivo quasi immediato
  • è un intervento che non prevede l’uso di punti di sutura
  • la riabilitazione è minima: il paziente dopo qualche giorno può già tornare a svolgere le sue usuali attività
  • si esegue previa anestesia topica ed in regime ambulatoriale
  • i rischi e le complicazioni intra e post operatorie sono minimi
  • dopo l’intervento il paziente non deve stare immobile né usare bendaggi
  • possibilità di inserire al posto del cristallino una lente intraoculare personalizzabile secondo le proprie esigenze

Da chi farsi operare?

L’intervento di cataratta è altamente sicuro, veloce e preciso quando eseguito da un chirurgo dotato di preparazione, grande esperienza ed abilità chirurgica. E non solo: anche le strumentazioni tecnologiche particolarmente avanzate che oggi si usano per effettuare l’intervento – alcune delle quali sono disponibili solamente in alcuni centri d’eccellenza – richiedono competenza e perizia. L’insieme di questi fattori è garanzia di un risultato visivo ottimale.

 

Cataratta precoce

Intervento di cataratta precoce: quando può servire

Oggi l’intervento di cataratta precoce è sempre più diffuso. Questo per i benefici che può portare soprattutto ad alcune categorie di pazienti:

  • Persone che soffrono di un importante difetto visivo per cui il laser può non è sufficiente. Quando si è stanchi di portare occhiali e le lenti a contatto iniziano ad essere mal tollerate, l’intervento di cataratta precoce può essere una soluzione eccezionale e definitiva che libera i pazienti dagli occhiali.
  • Presbiti che non hanno mai portato occhiali prima dei 40 anni e che non sono abituati a portarne. In questo modo si previene definitivamente il problema della cataratta.

 

Vuoi saperne di più?

Chiamaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

Se desideri, ti contattiamo noi:

Compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti contatteremo al più presto!

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Cataratta - Neovision Cliniche Oculistiche

Intervento di cataratta con laser | La cataratta è una delle patologie oculari più comuni nell’età avanzata, seguita dalla degenerazione maculare senile e dal glaucoma. Grazie alla sempre più forte sensibilità comune verso il tema della prevenzione ed all’iniziativa virtuosa di tanti centri nel dar vita ad iniziative di sensibilizzazione della popolazione rispetto al delicato tema della disabilità visiva, oggi per fortuna la cataratta si opera sempre di più. Il progresso delle competenze e l’uso di strumenti tecnologici particolarmente sofisticati, peraltro, fanno dell’intervento di facoemulsificazione una procedura veloce, altamente efficace, precisa, personalizzabile ed a bassissimo rischio. 

Cataratta con laser e senza bisturi

L’intervento di cataratta è fondamentale per riacquistare una visione chiara e nitida dei contorni delle cose e dei colori. L’idea di rimuovere il cristallino opacizzato e di sostituirlo con uno totalmente nuovo venne all’oculista inglese Harold Ridley nel 1949. Più di un secolo fa, insomma. Fino a pochi anni fa l’intervento si eseguiva con l’ausilio di bisturi e pinze, ed oggi la moderna tecnologia oftalmica consente di sottoporsi all’intervento di cataratta anche senza bisturi. Il nuovo braccio destro del chirurgo oggi si chiama femtolaser.

Cos’è il femtolaser?

Il femtolaser – oggi disponibile in pochi centri d’eccellenza – rappresenta il futuro della chirurgia oftalmica. Si tratta di un laser ad impulsi infarossi brevissimi – dell’ordine di un femtosecondo, ovvero un miliardesimo di secondo – capace di sostituirsi perfettamente ad un bisturi. Il femtolaser ha apportato notevoli miglioramenti all’intervento di facoemulsificazione, sia dal punto di vista medico e chirurgico, sia dal punto di vista soggettivo del paziente. Per quanto riguarda l’aspetto medico, l’incisione eseguita dal femtolaser è altamente precisa, omogenea e controllabile. In questo modo l’intervento diviene meno invasivo e molto più confortevole anche per il paziente.

E le complicanze?

Le complicanze derivanti dall’intervento di cataratta con laser sono davvero minime e rare: la percentuale infatti si aggira al di sotto dell’1%. Si tratta di sintomi non gravi, risolvibili con una terapia mirata oppure con un breve trattamento laser. In linea generale, ad ogni modo, è sempre consigliabile seguire scrupolosamente le indicazioni post operatorie fornite dallo specialista, sia di indole medica che puramente pratica.

Un paziente bene informato è sempre un paziente felice

Oggi l’intervento di cataratta con laser, o intervento di facoemulsificazione, ha raggiunto uno standard davvero elevato in termini di precisione, sicurezza ed affidabilità. Tuttavia, qualunque tipo di intervento non può prescindere da un colloquio approfondito e completo con lo specialista. Il motivo è presto detto: è importante che il paziente che si sottopone a qualunque tipo di intervento chirurgico sia sempre bene informato.

Vuoi saperne di più?

Per prenotare LUCE E COLORI, la visita oculistica specialistica per la cataratta o per saperne di più, chiama dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

La cataratta è una patologia oculare strettamente connessa all’avanzare dell’età. Essa colpisce prevalentemente i soggetti anziani, ma può manifestarsi anche in giovane età, oppure essere già presente sin dalla nascita. A questa distinzione basata sull’età del paziente, se ne aggiungono altre. Quella relativa allo stadio della patologia, e quella relativa alla tipologia di cataratta. Cerchiamo di comprenderle meglio. 

Gli stadi della cataratta: iniziale o maturo?

Prima di entrare nel merito delle tipologie di cataratta, vale la pena di spendere due parole anche sull’argomento degli stadi della patologia. La cataratta è una patologia che avanza in modo irreversibile ed inarrestabile. L’unico modo per arrestare l’opacizzazione del cristallino è l’intervento. Fino ad alcuni anni fa, l’intervento implicava un tempo di riabilitazione ed un recupero visivo più lungo, e dunque si preferiva evitarlo fino a quando non fosse stato assolutamente necessario. Ecco perché la cataratta veniva operata solamente quando era in uno stadio avanzato. Oggi invece, complici i grandi progressi della tecnologia applicata alla chirurgia oftalmica, l’intervento è più agevole per il chirurgo e più confortevole per il paziente ed offre un recupero post operatorio decisamente veloce. E non solo: a differenza di quanto avveniva alcuni anni fa, l’intervento di cataratta rappresenta oggi una valida opportunità: quella di risolvere in un’unica soluzione anche i difetti visivi – miopia, ipermetropia e astigmatismo – e la presbiopia.

Quali sono invece le diverse tipologie di cataratta?

Ora che abbiamo chiarito che la cataratta, pur essendo una patologia irreversibile, dipende da alcune variabili come l’età del paziente, la causa della sua insorgenza e lo stadio di avanzamento, è il momento di entrare nel merito anche delle sue tipologie. Perché se è vero che la cataratta è l’opacizzazione del cristallino, è anche vero che questa opacizzazione può formarsi in diversi modi, principalmente tre:

  • Cataratta nucleare

La cataratta nucleare è la forma più comune delle tre. Nel caso della cataratta nucleare, l’opacizzazione avviene a partire dal centro del cristallino e progredisce verso l’esterno. E’ la tipica cataratta dell’anziano.

  • Cataratta corticale

La cataratta corticale si espande invece dalla periferia del cristallino verso il centro. Anche questa tipologia di cataratta si manifesta spesso nel soggetto anziano, ma è anche tipica del paziente diabetico.

  • Cataratta sottocapsulare posteriore

Nella cataratta sottocapsulare posteriore, l‘opacizzazione inizia dalla parte centrale posteriore del cristallino. La causa di questa tipologia di cataratta non è sempre l’invecchiamento, ma può essere anche una patologia sistemica oppure l’assunzione di dosi massicce di corticosteroidi. La sua progressione è tendenzialmente più lenta delle due sopracitate.

Vuoi saperne di più?

Neovision LUCE E COLORI è la visita oculistica specialistica dedicata alle persone con cataratta. Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

 

Apprezzamento di Unicredit Circolo Milano - Neovision Cliniche Oculistiche

Il lavoro di squadra è la base per creare progetti di valore e i nostri partner ci confermano che è così! Come nel caso del programma di screening gratuiti della trasparenza del cristallino che abbiamo organizzato insieme ad Unicredit Circolo Milano ha avuto un grandissimo successo. 

Un lavoro di squadra per lo screening della trasparenza del cristallino con Unicredit Circolo Milano

Con gli amici di UniCredit Circolo di Milano abbiamo organizzato un programma di screening oculistici gratuiti per la valutazione della trasparenza del cristallino.

Il cristallino è la minuscola lente naturale presente all’interno dei nostri occhi. Il suo compito è di mettere a fuoco l’immagine e di convergere la luce sulla retina, consentendoci così di vedere. Il cristallino naturale, in condizioni di salute ottimale, è perfettamente trasparente. La cataratta, al contrario, consiste nell’opacizzazione del cristallino.

Il successo dell’iniziativa

Apprezzamento di Unicredit Circolo Milano - Neovision Cliniche Oculistiche

L’iniziativa di prevenzione ha coinvolto i soci di Unicredit Circolo di Milano nelle sedi della Torre Unicredit e di Lampugnano.
Il successo è stato tale che abbiamo ripetuto per due volte quello che era nato come un unico incontro.

Desideriamo ringraziare di cuore Unicredit Circolo di Milano, il Dott. Mariano Carrese – Presidente di Unicredit Circolo Lombardia – e tutti coloro che hanno aderito agli screening con grande entusiasmo e positività. L’accoglienza che abbiamo ricevuto è stata davvero speciale e motivo di grande orgoglio per il lavoro di tutto il nostro staff coinvolto.