Cristallino artificiale: sicuramente vi è capitato di sentirne parlare. Il cristallino naturale è la lente dell’occhio che, per diverse regioni, può necessitare di essere sostituito. Ma vediamo nel dettaglio:
- Cristallino artificiale: cos’è
- Quante tipologie di cristallino artificiale esistono?
- A cosa servono le diverse tipologie di cristallino artificiale?
- Quali patologie può curare un cristallino artificiale?
- Quali sono i migliori cristallini artificiali?
- Cristallino artificiale: meglio multifocale o EDOF?
Cristallino artificiale, cos’è?
Il cristallino artificiale, chiamato anche IOL (Intraocular Lense), è una piccola lente costruita in materiali ultraleggeri, flessibili ed assolutamente biocompatibili, che va a sostituire il cristallino naturale dell’occhio, ovvero la piccola lente che, posta dietro all’iride, ci permette di mettere a fuoco e vedere nitidamente.
Quante tipologie di cristallino artificiale esistono?
Grazie agli incredibili progressi della tecnologia in ambito ottico e oftalmico, oggi esistono molte tipologie di cristallini artificiali tutti personalizzabili. Queste IOL hanno funzioni diverse e vengono scelte dal chirurgo in relazione alle necessità ed alle peculiarità del paziente:
- Monofocali: sono cristallini artificiali che consentono di mettere a fuoco solo una distanza (vicino o lontano). Per la distanza che non è corretta, la persona dovrà utilizzare un occhiale
- Monofocali toriche: sono lenti monofocali, che però consentono la correzione dell’astigmatismo
- Multifocali: si tratta di lenti che permettono di vedere sia da lontano che da vicino, correggendo anche eventuali difetti visivi come miopia o ipermetropia
- Multifocali toriche: sono IOL multifocali in grado di correggere anche l’astigmatismo
- EDOF: sono le ultimissime lenti intraoculari in commercio e permettono di vedere bene senza occhiali da lontano e fino alle medie distanze (circa 40 cm). Adatte, quindi, anche per attività come la guida o l’uso del computer.
- EDOF toriche: sono le lenti EDOF in grado di correggere anche l’astigmatismo
A cosa servono le diverse tipologie di cristallino artificiale?
Abbiamo visto poco sopra che esistono diverse tipologie di cristallini artificiali. La loro funzione, tranne nel caso delle lenti monofocali, è sostanzialmente quella di aiutare le persone a rendersi indipendenti dagli occhiali, correggendo i difetti visivi come miopia, ipermetropia, presbiopia e astigmatismo.
Queste lenti, però, non vengono solamente impiegate nel classico intervento di cataratta, ma sempre più spesso rappresentano una soluzione alternativa al laser per il trattamento dei difetti visivi, anche di importante entità , in persone sopra i 45 anni, con il vantaggio che in questo modo si previene l’insorgere della cataratta.
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Liste d’attesa? Non esistono.
Quali problemi visivi si curano con l’impianto di un cristallino artificiale?
- Cataratta: la cataratta è una patologia dell’età matura che comporta l’appannamento del cristallino naturale dell’occhio. L’insorgenza della cataratta provoca l’offuscamento della visione, la percezione di colori meno brillanti e una ridotta percezione della luce. L’unica cura ad oggi nota è l’intervento chirurgico, che prevede la sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale.
- Cataratta giovanile o traumatica: l’appannamento del cristallino può insorgere, per fattori diversi, anche in età giovanile o in seguito ad un trauma oculare. Anche in questo caso la soluzione è rappresentata dal solo intervento.
- Miopia, Ipermetropia, Presbiopia e Astigmatismo: le moderne IOL sono in grado di correggere tutti i difetti visivi e rendere le persone indipendenti o quasi del tutto indipendenti dagli occhiali.
- Miopia elevata: anche la miopia elevata può essere corretta grazie all’impianto di una lente adeguata.
Quali sono i migliori cristallini artificiali?
Ogni lente intraoculare ha caratteristiche che la rendono migliore per un determinato tipo di paziente. Se le caratteristiche dell’occhio sono il punto di partenza del chirurgo nella corretta valutazione della lente da impiantare, è vero che la scelta della lente dipenderà anche dalle abitudini e dallo stile di vita del paziente, in modo che la scelta del medico corrisponda alle effettive priorità del paziente.
Oggi possiamo dire che le lenti EDOF sono sostanzialmente le più apprezzate dai pazienti. Questo perché consentono di effettuare la maggior parte delle azioni quotidiane senza dover ricorrere agli occhiali che, normalmente, possono essere necessari al paziente solo per leggere o compiere azioni per le quali è richiesta un’ottima visione da vicino. Il tutto senza il fastidio della possibile presenza di aloni nella visione notturna.
Cristallino artificiale: meglio multifocale o EDOF?
In accordo con l’esperienza dei nostri pazienti, ed alla luce del fatto che sono le lenti di ultimissima generazione, oggi le lenti intraoculari EDOF rappresentano una delle scelte più effettuate dai medici e trovano il riscontro positivo di migliaia di pazienti. Sebbene forniscano una visione libera per le lunghe e fino alle medie distanze (per il vicino è possibile che il paziente necessiti del supporto di un occhiale da lettura), queste lenti non comportano i possibili rischi di visione notturna con aloni che possono presentarsi con le IOL Multifocali.
Intervento di cataratta: dove trovare cristallini artificiali di ultima generazione
Sebbene alcune isolate strutture pubbliche utilizzino cristallini artificiali di ultima generazione, generalmente l’utilizzo di queste IOL è appannaggio di centri privati ad alta specializzazione, che sono in grado di misurare, valutare e scegliere la IOL giusta per ogni paziente. Senza contare gli innumerevoli vantaggi del laser a femtosecondi durante l’intervento.
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